AREE COMMERCIALI All’attacco le associazioni di categoria
BASTIA UMBRA – Confcommercio e Confesercenti di Bastia Umbra dicono “no” all’ampliamento delle superfici di vendita nel territorio di Bastia, ipotesi è emersa nel corso dell’incontro di venerdì tra l’assessore Tabarrini e i commercianti.
“Caccinelli (Confcommercio) e Serlupini (Confesercenti) – sottolineano le due associazioni – affermano di essere sconcertati dalle dichiarazioni dell’assessore Tabarrini secondo cui Bastia Umbra sta crescendo e ci auguriamo che il colosso Leroy Merlin sia solo il primo di alcune attività internazionali che sceglieranno il nostro territorio per inserirsi in Umbria’. Nessuno dei presenti – accusano Caccinelli e Serlupini – ha detto di essere d’accordo con un progetto che prevede l’espansione delle superfici commerciali e l’inserimento nel tessuto commerciale bastiolo di altre grandi superfici di vendita. I commercianti presenti, assieme al presidente della Confcommercio Provinciale, Giorgio Mencaroni, al presidente della Confcommercio di Bastia Marco Caccinelli e al presidente della Confesercenti di Bastia-Assisi Antonio Serlupini, hanno tutti detto basta all’ampliamento delle superfici di vendita, sia di medie che di grandi dimensioni, dato che non c’è spazio per prevedere un ampliamento smisurato delle superfici di vendita in Umbria e soprattutto a Bastia. È opportuno – auspicano Confcommercio e Confesercenti -fermare l’espansione delle aree commerciali perché ciò causerebbe una guerra tra le medie e grandi superfici commerciali che posseggono enormi mezzi finanziari e ciò porterà ad un cannibalismo che lascerà sul campo perdite soprattutto tra i piccoli e medi commercianti che con i loro investimenti sono stati i protagonisti di quel successo commerciale che ha reso famosa Bastia anche fuori regione. È bene che la Regione tenga conto di questo grido d’allarme”.
Fla. Pagl.
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