Per Mantovani i tempi ormai sono maturi per organizzare una conferenza comprensoriale
BASTIA UMBRA – Pro loco, Confcommercio e “Buono come il Pane”. Sono queste le realtà che, secondo l’assessore regionale Massimo Mantovani, sono pronte a spiccare il volo verso l’attenzione di un pubblico sicuramente più vasto rispetto a quello del comprensorio. “Per citare alcuni avvenimenti degni di nota, nell’ultimo periodo le celebrazioni del cinquantesimo anno di attività della Pro loco di Bastia Umbra sono state coinvolgenti e significative” sottolinea il consigliere Mantovani “così come interessante è stato il convegno promosso dalla Confcommercio di Bastia Umbra sulla programmazione del territorio, dal quale sono scaturite una serie di riflessioni su contenuti e metodi preziose dal punto di vista culturale e socioeconomico. In fase decisamente avanzata, e pronta a spiccare un ulteriore salto di qualità, è la manifestazione ‘Buono come il Pane’, organizzata oramai da quattro anni dalla sede territoriale di Confartigianato, supportata dalle amministrazioni comunali di Bastia Umbra, Assisi e Bettona. Un evento in costante crescita, che ha confermato enormi potenzialità di prospettiva”. Interlocutori diventano dunque le amministrazioni comunali, la Regione Umbria, la Provincia di Perugia e la Camera di commercio, magari anche con l’attenzione di qualche ministero. “Buono come il Pane – secondo Mantovani – ha tutte le caratteristiche per diventare un appuntamento di livello nazionale, un’occasione per agganciare anche altre eccellenze locali e umbre per realizzare un’autentica operazione di marketing territoriale. Nel congratularmi con i presidenti Confartigianato Paola Mela e Giorgio Buini, così come con il presidente della Pro loco bastiola Daniela Brunelli e quello della Confcommercio Sauro Lupattelli, recependo gli input da loro proposti, credo sia giunto il momento per una conferenza comprensoriale tra amministrazioni e associazioni del territorio, per affrontare, in generale e nel particolare, vari temi e filoni per mettere a punto un programma di sinergie pubbliche e priva-te che possa da un lato ottimizzare servizi e razionalizzare le spese, dall’altro definire il modello di sviluppo dei prossimi anni rafforzando peculiarità e eccellenze già presenti e creare le condizioni di attuattività per nuove imprese ed investimenti.