EVENTI DOC «I due gemelli veneziani» Dapporto fa rotta su Goldoni
La commedia in scena stasera a Bastia e domani a Orvieto
QUINTO appuntamento della stagione di prosa, promossa dal Comune di Bastia e organizzata dall’Atmo. Di scena stasera alle 21,30, al teatro Esperia «I due gemelli veneziani» di Carlo Goldoni.
Protagonista Massimo Dapporto (nella foto), che porta sul palco un nutrito cast di attori di consolidata esperienza, tra i quali: Alessandra Raichi, Giovanna Centamore e Osvaldo Ruggieri.
Lo spettacolo, che fa omaggio al genio goldoniano a tre secoli dalla nascita dell’artista veneziano, è la nuova produzione di Noctivagus e del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia.
La regia è di Antonio Calenda, le scene di Pier Paolo Bisleri, i costumi di Elena Mannini, ideazione luci di Sergio Rossi e le musiche di Germano Mazzocchetti. Massimo Dapporto interpreta il duplice ruolo di Tonino e Zanetto, protagonisti de «I due gemelli veneziani», opera che s’incentra sull’incanto del gioco teatrale dei simili e degli opposti, portato a livelli altissimi da Goldoni ormai pienamente padrone delle tecniche della drammaturgia settecentesca e della sapienza scenica. Un testso che, in oltre due secoli di rappresentazioni, non ha smesso di sorprendere e divertire, immune come è al peso del tempo. Commedia degli equivoci e dell’identità divisa, la vicenda di Tonino e Zanetto ha ritrovato, fin dal suo esordio nel 1747, il favore del pubblico, non abbandonando mai i lazzi e le battute, e senza mai rinunciare allo studio dei caratteri e al virtuosismo comico.
In attesa di un finale tutt’altro che convenzionale, il regista Antonio Calenda rielabora elementi da commedia dell’arte con quelli di una più matura introspezione che costruirono nel tempo la fama dell’autore di Venezia.
Protagonista Massimo Dapporto (nella foto), che porta sul palco un nutrito cast di attori di consolidata esperienza, tra i quali: Alessandra Raichi, Giovanna Centamore e Osvaldo Ruggieri.
Lo spettacolo, che fa omaggio al genio goldoniano a tre secoli dalla nascita dell’artista veneziano, è la nuova produzione di Noctivagus e del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia.
La regia è di Antonio Calenda, le scene di Pier Paolo Bisleri, i costumi di Elena Mannini, ideazione luci di Sergio Rossi e le musiche di Germano Mazzocchetti. Massimo Dapporto interpreta il duplice ruolo di Tonino e Zanetto, protagonisti de «I due gemelli veneziani», opera che s’incentra sull’incanto del gioco teatrale dei simili e degli opposti, portato a livelli altissimi da Goldoni ormai pienamente padrone delle tecniche della drammaturgia settecentesca e della sapienza scenica. Un testso che, in oltre due secoli di rappresentazioni, non ha smesso di sorprendere e divertire, immune come è al peso del tempo. Commedia degli equivoci e dell’identità divisa, la vicenda di Tonino e Zanetto ha ritrovato, fin dal suo esordio nel 1747, il favore del pubblico, non abbandonando mai i lazzi e le battute, e senza mai rinunciare allo studio dei caratteri e al virtuosismo comico.
In attesa di un finale tutt’altro che convenzionale, il regista Antonio Calenda rielabora elementi da commedia dell’arte con quelli di una più matura introspezione che costruirono nel tempo la fama dell’autore di Venezia.
LO SPETTACOLO si trasferirà poi domani, dove è attesissimo dal pubblico locale, al Teatro Mancinelli di Orvieto.
L’appuntamento è sempre per le ore 21.
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