RESTYLING BASTIA, LO SPAZIO RITROVATO  
 
 
— BASTIA —
«NE VALEVA la pena», ha dichiarato il sindaco Francesco Lombardi ieri pomeriggio inaugurando il cinema teatro Esperia completamente ristrutturato. A quasi sessant’anni dalla costruzione, realizzata nel 1949 da un gruppo di privati. «Il Comune l’ha acquistato nel 1991 — ha spiegato Lombardi —, una scelta illuminata che condivido pienamente». Ha poi sottolineato che in questa sala sono cresciute intere generazioni di bastioli e l’attuale restyling vuole restituirgli funzionalità e un ruolo di aggregazione non solo per la città, ma per tutto il circondario. «Vogliamo ricominciare da qui a guardare con ottimismo e determinazione al futuro — ha concluso il sindaco — recuperando lo spirito di Bastia che ha caratterizzato la città negli ultimi cinquant’anni». Al taglio del nastro nell’atrio d’ingresso è seguita la benedizione del parroco don Francesco Fongo, cerimonia accompagnata dalla Banda di Costano con l’Inno di Mameli. I discorsi, poi, all’interno della sala stipata di gente e la consegna di targhe ricordo ai progettisti e ai responsabili tecnici del Comune. Poi, è arrivato il momento di Baz, l’artista di «Colorado Cafè» che si è esibito con le sue esilaranti battute, scandite da scroscianti applausi soprattutto dei giovani e giovanissimi accorsi al nuovo Esperia per gustarsi il suo spettacolo. Il cinema, ora, ha una sola sala in pendenza, dalla galleria alla platea, con 292 poltrone, nuovi impianti tecnologici e un ampio ‘foyer’. In questo spazio la Pro Loco ha allestito una mostra di locandine dell’Esperia anni ’40 e ’50, che rimarrà aperta per due settimane.
m.s.

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