Esigenza-sicurezza: dopo le polemiche arrivano le telecamere di sorveglianza

BASTIA LO SOTTOLINEA L’ASSESSORE DEGLI ESPOSTI

BASTIA UMBRA – NONOSTANTE gli ultimi episodi di risse, furti e rapina la condizione di sicurezza è cresciuta anche a Bastia Umbra, ma la percezione è di grande incertezza tra la gente, spesso colta dalla paura. La rissa violenta tra due stranieri di colore al Polo Giontella di 3 giorni fa si è conclusa in pochi minuti senza ulteriori conseguenze, ma tra i presenti è stato un fuggi-fuggi seguito da pesanti commenti sui social. La sensazione diffusa è che si sta facendo poco e niente da parte delle istituzioni lasciando tutto il carico alle forze di polizia. «Stiamo facendo quanto è nelle nostre possibilità – spiega l’assessore comunale alla sicurezza Catia Degli Esposti – anche se la responsabilità di contrastare il crimine è dello Stato e non degli enti locali. Siamo tuttavia consapevoli di dover collaborare, tanto che siamo riusciti, anche se con un po’ di fatica ad allestire un sistema di videosorveglianza con una cinquantina di telecamere, cui manca solo il collaudo. E’ GRAZIE alle nostre immagini che abbiamo fornito i dati per individuare l’auto utilizzata per la rapina al discount in via Gramsci». Finalmente una notizia positiva, anche se la videosorveglianza non può rispondere a tutti i  problemi, ma può dare un contributo, a volte essenziale. «Ritengo – conclude l’assessore – che dovremmo cercare di dare maggiore continuità agli interventi interforze tra polizia locale e quella di Stato raggiungendo e migliorando i risultati raggiunti nel 2017». m.s.