STORIA LA MINORENNE ERA A FARE SHOPPING
L’allarme dei genitori
I genitori l’hanno cercata ovunque, poi i militari hanno scoperto che l’adolescente era andata al centro commerciale
BASTIA UMBRA –UNA RAGAZZA di quattordici anni venerdì non è tornata a casa da scuola e per alcune ore nel pomeriggio i genitori, quando si sono resi conto che la figlia non si trovava e non aveva lasciato messaggi, hanno iniziato a cercarla. Poi, dopo qualche ora, quando i carabinieri della stazione locale, agli ordini del comandante maresciallo Boggeri, hanno preso in mano la situazione, con ricerche mirate, hanno scoperto che l’adolescente era andata al centro commerciale di Collestrada.
ALL’ORA di pranzo, non vendendo rientrare la figlia a casa per pranzo, i genitori hanno fatto un rapido giro di telefonate ad amici e conoscenti, ma senza alcun risultato utile. A questo punto padre e madre sono stati presi da comprensibile angoscia e prima di dare l’allarme, hanno fatto un altro tentativo di ricerca diretta ripercorrendo a ritroso il percorso da casa alla scuola e su strade limitrofe frequentate dalla loro figlia. Neanche queste ricerche sono state utili e, travolti dalla disperazione, i genitori si sono rivolti ad una pattuglia dei militari dell’Arma in transito per le vie di Bastia. Sono ormai trascorse alcune ore, e i carabinieri capiscono subito di dover stringere i tempi. Operano su due direttrici: ascoltare le testimonianze degli amici per capire le eventuali motivazioni dell’allontanamento e, inoltre, sottoporre a controllo il telefono cellulare della ragazza che era stato spento poco dopo l’uscita da scuola. Ormai nel tardo pomeriggio i carabinieri sono arrivati al centro commerciale di Collestrada trovando la ragazza a girovagare davanti alle vetrine dei negozi. A quanto pare alle domande degli investigatori la giovane avrebbe risposto di aver voluto fare un’esperienza da ‘grande’. m.s
ALL’ORA di pranzo, non vendendo rientrare la figlia a casa per pranzo, i genitori hanno fatto un rapido giro di telefonate ad amici e conoscenti, ma senza alcun risultato utile. A questo punto padre e madre sono stati presi da comprensibile angoscia e prima di dare l’allarme, hanno fatto un altro tentativo di ricerca diretta ripercorrendo a ritroso il percorso da casa alla scuola e su strade limitrofe frequentate dalla loro figlia. Neanche queste ricerche sono state utili e, travolti dalla disperazione, i genitori si sono rivolti ad una pattuglia dei militari dell’Arma in transito per le vie di Bastia. Sono ormai trascorse alcune ore, e i carabinieri capiscono subito di dover stringere i tempi. Operano su due direttrici: ascoltare le testimonianze degli amici per capire le eventuali motivazioni dell’allontanamento e, inoltre, sottoporre a controllo il telefono cellulare della ragazza che era stato spento poco dopo l’uscita da scuola. Ormai nel tardo pomeriggio i carabinieri sono arrivati al centro commerciale di Collestrada trovando la ragazza a girovagare davanti alle vetrine dei negozi. A quanto pare alle domande degli investigatori la giovane avrebbe risposto di aver voluto fare un’esperienza da ‘grande’. m.s
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