Bastia

Esaminate da Consiglio comunale le osservazioni al Paim Franchi che ora passa al vaglio dell’Amministrazione Provinciale di Perugia

COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio Comunale nella seduta di giovedì 26 maggio ha esaminato le osservazioni al Paim, Piano di iniziativa mista “R2 Franchi”che era stato adottato il 30 agosto 2010. Con votazione finale è stata approvata la relazione del responsabile del settore Urbanistica, si è preso atto degli esiti della verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica con determinazione dirigenziale regionale del 22 dicembre 2010 e delle conseguenti modifiche apportate al piano di ristrutturazione, nonché le determinazioni espresse dallo stesso consiglio su ognuna delle 13 osservazioni al piano presentate. Ha votato a favore la maggioranza consiliare, mentre la minoranza si è astenuta.
Le modifiche apportate al piano adottato hanno riguardato la definizione del nuovo progetto di sottovia ferroviario elevato ad un altezza di luce libera fino a 5mt; l’eliminazione del tratto di strada a nord della ferrovia e quindi del secondo sottovia ferroviario, e alcune modifiche al nuovo assetto stradale per la stazione ferroviaria. Inoltre, sono state introdotte una serie di prescrizioni tra cui quelle relative alle minori altezze di alcuni edifici con vista sul centro storico.
L‘esame delle singole osservazioni ha tenuto conto del piano di strutturazione aggiornato con queste modifiche, che ha consentito il parziale accoglimento delle osservazioni 1, 2 e 3, mentre le altre sono state rigettate.Le osservazioni 1 e 3, presentate da alcuni residenti in Via Firenze in prossimità del sottopasso ferroviario, sono state parzialmente accolte nelle parti coincidenti con le modifiche già apportate al piano relative agli accessi e al verde pubblico, traslando l’attuale sede stradale verso l’area Franchi e prevedendo a lato di via Firenze, nel tratto considerato, una superficie carrabile della larghezza di 3,5 mt. L’osservazione presentata dal Monastero delle Benedettine chiedeva la cancellazione di un percorso pedonale di collegamento con il centro storico, che attraversa l’orto del Monastero. L’osservazione è stata parzialmente accolta con la cancellazione della traccia grafica del percorso pedonale, nonostante questo intervento interessi un’area esterna al piano di ristrutturazione Franchi.
Tutte respinte le altre osservazioni riguardanti per lo più il sottovia ferroviario di cui si chiedeva anche l’individuazione di un diverso tracciato, mentre altre osservazioni riguardavano presunte omissioni o irregolarità tecniche. Tali richieste sono state avanzate da cittadini, associazioni, quali Confcommercio e Confesercenti. e dal Partito Democratico. L’osservazione n. 13, presentata dal Pd, ha riproposto il problema di vincolare l’approvazione  del Paim al mantenimento dei livelli occupazionali e la produttività delle Industrie Meccaniche Franchi, con l’avvio della delocalizzazione ad Ospedalicchio. Sullo stesso argomento i gruppi consiliari di minoranza hanno presentato un ordine del giorno. Entrambi i documenti sono stati respinti dalla maggioranza con votazioni separate,  perché ripetitivi di atti già approvati, in particolare la convenzione di programmazione negoziata approvata dal Consiglio comunale il 21 giugno 2005.

L’assessore Luca Liveri, che ha illustrato la proposta della giunta sulle osservazioni, ha sottolineato con soddisfazione che la procedura del Paim Franchi messa in atto dall’Amministrazione del Sindaco Ansideri è stata rapida ed efficace, considerato che la preliminare adozione del Piano è stata approvata dal Consiglio il 30 agosto 2010, le valutazioni di impatto ambientale e relative modifiche definite con pubblicazione nel BUR del 12 gennaio 2011 e il progetto, modificato e migliorato del sottovia ferroviario di via Firenze, è stato approvato dalla Giunta comunale il 28 aprile 2011,avendo ottenuto anche il parere favorevole della Rete Ferroviaria Italiana.  �
“Con la definizione delle osservazioni e l’adeguamento della verifica – ha concluso Livieri – il piano sarà ora sottoposto all’esame dell’Amministrazione della Provincia di Perugia per il parere sulla variante al PRG, con delibera della Giunta provinciale”.

Bastia Umbra, 27 maggio 2011
Ufficio Stampa del Sindaco

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