Ci sono almeno tre elementi per cui l’apertura del dialogo tra la Coalizione Civico Progressista e Azione è un’ottima notizia per la candidatura di Erigo Pecci, e dunque per Bastia. Ci arricchiamo di una presenza politica attiva, i cui elettori possono adesso trovare riferimento e interlocuzione nella sede che fa da hub al nostro progetto.
Stando su quei tre elementi, innanzitutto, la decisione di Azione racconta che l’attività che la Coalizione sta svolgendo è capace di generare attrazione politica di altri soggetti. Sono fatti come questo a dirlo, così come lo dice la partecipazione agli eventi organizzati e le reazioni che percepiamo quando ascoltiamo i cittadini stando in mezzo a loro, in mezzo alla città. La nostra azione politica sta funzionando, come ha funzionato l’idea di partenza di allargare il campo della partnership elettorale.
Poi c’è un messaggio ancora di più alto valore: abbiamo iniziato questo percorso con spirito di inclusione e di apertura, stiamo continuando su questo solco e stiamo dimostrando che non sono solo slogan, ma convincimenti che caratterizzano il nostro modo di veder il mondo. Perché crediamo che l’eterogeneità e la diversità siano un vantaggio, che le differenze ci arricchiscono, perché arricchiscono i punti di vista del dibattito. Più siamo e più ci divertiamo, e se ci divertiamo riusciamo, insieme, a fare cose formidabili.
Infine, c’è un elemento che Azione indica nel comunicato in cui annuncia la decisione: la necessità di creare discontinuità con quello che è stato finora, per tanti e troppi anni, il governo della città. Una politica che si è sintetizzata nelle divisioni e negli scontri, le quali raccontano una volontà di esercizio del potere fine a sé stesso, che ha fatto da collante (finché le condizioni lo hanno permesso) dietro all’attuale amministrazione.
Per tali ragioni, l’avvio del dialogo con Azione — che potrebbe non essere l’unica volta che ci troveremo ad aprire la porta e ad accogliere nuovi compagni di viaggio — assume un valore per Bastia. Dimostra che la strada imboccata dalla Coalizione Civico Progressista guidata da Erigo Pecci è quella giusta, quella partecipata, libera, luminosa e inclusiva che Bastia merita — dopo tanti e troppi anni bui e soffocanti.
