Il sondaggio – L’Idv boccia il candidato sindaco del Pd perchè massone
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Erigo Pecci, capogruppo del Pd, balza in testa alle preferenze, superando Stefano Ansideri, candidato ufficiale del centrodestra. Il candidato delle Liste Civiche Rosella Aristei scende al terzo posto. Il Pd non ha invocato lè primarie dopo la bocciatura di un suo candidato, bensì dopo la bocciatura di una decina di nomi che non corrispondevano alle caratteristiche desiderate; saranno i cittadini a darci l’indicazione” annuncia il coordinatore del Pd, Roberto Capocchia “se l’Italia dei Valori ha il candidato, lo proponga in competizione e lasci ai cittadini la scelta; se invece intende farlo passare in carrozza, sappia che non ci sono i
presupposti”.
Per l’Idv risponde il garante Enrico Andreozzi: “Il nome di cui si è discusso al tavolo del centrosinistra è stato respinto dall’IdV perché, pur rispettabile sul piano personale, appartenente alla massoneria”.
Colpi di scena, cui Amelia Rossi, segretario del partito della Rifondazione Comunista replica: “Una fase di stallo, di confusione, che deriva essenzialmente dalle divisioni all’interno del Pd e dalla “guerra tra bande” che in esso si sta producendo fin dal momento dalla sua costituzione. Questa analisi è condivisa da tutte le forze presenti al tavolo di centrosinistra.
Il Pd annuncia le primarie e le definisce di coalizione. Quale coalizione? L’esigenza di contrastare la destra non puo significare l’accettazione di diktat su primarie. Crediamo di non poter far altro che ritirarci dal tavolo di centrosinistra invitiamo le forze politiche che condividono la nostra analisi a lavorare insieme per organizzare a fine gennaio una conferenza di programma”.
Alberta Gattucci
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