BASTIA UMBRA – Entro il mese di settembre il nuovo campo accoglienza per gli scout dovrebbe essere pronto. Situato nel villaggio XXV Aprile, tra la strada San Bartolo e il fiume Chiascio, la struttura prevede bagni, docce e lavabi per i ragazzi.
Disposta in un unico piano è alta tre metri e grande 10 metri per 8,5. Il costo dell’opera, che comprende anche le spese tecniche, è di circa 173mila euro di cui 100mila finanziati dal Comune di Bastia e 73mila dall’Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani).
“Prima di realizzare la struttura – spiega l’ingegnere Giuseppe Latini di Tecnostudio, ditta che segue i lavori – abbiamo dovuto urbanizzare l’area portandoci acqua, luce e costruendo un parcheggio. Abbiamo gettato le fondamenta e contiamo entro il mese di impiantare le travi. Questa prima fase dell’opera prevede solo la realizzazione dei servizi. Poi, se il campo scout funzionerà come speriamo, sarà realizzata un’altra struttura che prevede uno spazio per la reception e una sala d’intrattenimento per un totale di 6,50 metri per 10 metri”. Il nuovo campo di accoglienza sarà gestito dall’Agesci in collaborazione con il Comune di Bastia Umbra e, in caso di calamità naturali, sarà a disposizione della Protezione civile. “Questo è un progetto – afferma Moreno Marchi, assessore comunale ai lavori pubblici – al quale abbiamo creduto fino dall’inizio ampliando anche il relativo capitolo di spesa nel bilancio del Comune di Bastia. Il campo è situato vicino al percorso verde a al Chiascio, un luogo significativo per i giovani che verranno a Bastia per le attività organizzate dall’Agesci. E’ un progetto positivo perché è rivolto ai giovani. A Bastia – termina Marchi – le attività associative sono fiorenti e con questo campo ci sarà un’apertura maggiore”.

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