Bastia

Energia pulita e «biomasse» sotto i riflettori

— BASTIA —
«AGRIUMBRIA» da record, la rassegna agro-zootecnica in corso ad Umbriafiere e che si concluderà oggi. La manifestazione, ieri, ha registrato un flusso crescente di pubblico già nella mattinata, quando sono state attivati i percorsi stradali a senso unico per consentire il normale movimento dei veicoli in entrata ed uscita dalla zona fiera. Il sole ha dominato la giornata incoraggiando i visitatori a recarsi al centro fieristico. A dominare la giornata è stato l’incontro sulle filiera agro-energetica, organizzato dalla Coldiretti. È intervenuto il presidente nazionale dell’associazione, Sergio Marini, umbro anche lui, che ha definito gli obiettivi, ma anche i limiti dell’agroenergia. «I progetti in cantiere sulle biomasse — ha spiegato Marini — dovranno realizzarsi mediante microimpianti disseminati sul territorio in prossimità dei terreni di produzione. Dall’energia pulita, infatti si attendono risultati concreti, purché si operi per garantire la fattibilità economica e l’effettiva salvaguardia dell’ambiente». Il professor Franco Cotana della facoltà di Ingegneria di Perugia, presente al convegno, ha dato notizia dell’avvio di un progetto per produrre energia dalla potatura delle viti, in grado di garantire energia alle singole imprese. «Un progetto — ha detto — che ha preso il via in una nota azienda vitivinicola umbra e che potrà presto essere esteso in altre regioni italiane». La modernizzazione del settore agricolo impone come prioritario il problema della sicurezza e specifici corsi di guida sicura per prevenire gli infortuni vengono promossi dall’Enama (Ente nazionale della meccanizzazione agricola) che organizza ad Agriumbria iniziative dimostrative, che continueranno anche oggi. Nella giornata conclusiva si annunciano importanti iniziative. Le più spettacolari, anche per il grande pubblico, sono le aste della Chianina, con la parata finale dei soggetti primi classificati e la proclamazione dei campioni assoluti. Gli animali saranno protagonisti anche domenica, dopo che sono stati al centro dell’attenzione generale, non solo gli animali in concorso, ma anche quelli da cortile presenti nella fattoria didattica. In questo spazio viene presentato dall’associazione apicoltori umbri l’allevamento di api regine. 

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