Bastia

Elezioni, polemiche sui sondaggi Pdl: “Il Pd tiene nascosti i suoi”

MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – Si avvicina l’appuntamento con le primarie del partito democratico in programma domenica. A tener banco però sono i risultati del sondaggio che il centrodestra avrebbe commissionato in vista dele elezioni che a giugno porteranno al rinnovo del consiglio comunale: il candidato a sindaco del Pdl Stefano Ansideri sarebbe in vantaggio di sette punti percentuali sul pd Erigo Pecci e di dieci sull’altro pd Antonio Criscuolo, protagonisti, insieme alla socialista Maria Rita Ascani, dele primarie di domenica. Il sondaggio commissionato dal Pdl fa seguito a quello che ad ottobre fece effettuare il Pd: “Siamo a conoscenza – dichiara al riguardo il vicecoordinatore regionale di Forza Italia Massimo Mantovani – dei sondaggi fatti dal Pd sulle prossime elezioni a Bastia e i risultati differiscono davvero di poco rispetto ai nostri. Pertanto non è importante che il Pd dia credito ai nostri sondaggi, è sufficiente che controlli i risultati di quelli che ha effettuato ad ottobre. Comprendiamo i motivi per cui il Partito democratico non li divulga e comunque formuliamo sportivamente i migliori auguri per la prossima campagna elettorale sperando che il partito di Veltroni continui su questa strada”. In materia di sondaggi interviene pure il segretario di Rifondazione comunista Amelia Rossi: “Chissà perché i dati raccolti dal Pd non sono mai stati pubblicamente dichiarati, se non in minima parte. Evidentemente il giudizio dei cittadini rispetto ai candidati in campo, all’operato del Pd e della giunta non era così positivo. Quanto invece al sondaggio effettuato dal Pdl è sorprendente che in città nessuno sembra esser stato contattato. Invece di parlare di sondaggi occorrerebbe discutere dei veri problemi economici e sociali di Bastia. Il risultato dei sondaggi spesso non corrisponde al vero e sempre più spesso finisce per diventare, almeno nella speranza di alcuni committenti, come profezia che si “autoadempie”. Speriamo che almeno stavolta i cittadini non abbocchino!”.

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