Bastia

Elezioni, la polveriera del Pd

Assisi La scelta del candidato alla carica di sindaco ha aperto uno scontro interno al gruppo dirigente
Rimane in piedi l’ipotesi di un “Papa straniero”, ma le certezze sono poche
di MATTEO BORRELLI
ASSISI – Non siamo ancora al tutti contro tutti, ma la linea di demarcazione sta per essere superata. Sulla scelta del candidato a sindaco, il Pd di Assisi cammina sui bracieri ardenti:il gruppo consiliare registra i
sempre più forti malumori di Travicelli e Marini, all’interno del gruppo dirigente, più d’uno comincia ad intravedere lo spettro di uno spostamento a sinistra e la sostanziale resa al candidato a sindaco della lista “Buongiorno Assisi!”, Carlo Cianetti. Senza contare che la ricerca del candidato proveniente dalla società civile (il ”Papa straniero” come qualcuno lo ha definito), comincia a mostrare la corda: le persone contattate non sembrano entusiaste di dover passare per il rodeo delle primarie di coalizione e quindi ringraziano e declinano l’offerta. Anche sul fronte delle alleanze, il quadro non è dei più confortanti:l’Udc, nonostante le offerte e le aperture, resta ancora alla finestra e il grosso degli iscritti e del gruppo dirigente guarda più verso Bartolini o Ricci, che all’alleanza di centrosinistra.Dunque, il quadro è tutt’altro che semplice.Il tandem di vertice Romoli-Borgognoni ha ribadito di recente che entro Natale il partito sarà in grado di fornire il nominativo del candidato a sindaco.I nomi di Settimi e Paggi continuano a circolare, ma allo stesso tempo comincia a farsi avanti l’idea che la scelta potrebbe essere fatta anche all’interno del partito o dello stesso gruppo consiliare. E proprio su questo punto comincia a serpeggiare il nervosismo (Carmelo Caratozzolo
ha chiesto la convocazione della direzione comunale) e le accuse incrociate. Il clima è pessimo e per uscire servirebbe uno scatto di fantasia. Che al momento non è facile prevedere.Centrodestra. Molta attesa per la presentazione della candidatura a sindaco di Giorgio Bartolini che avverrà domani alle 11 alla Domus Pacis di Assisi.L’appuntamento sarà una
specie di conta delle truppe in vista dello scontro. Vedere chi ci sarà e chi no, sarà un modo per valutare le forze in campo.Ecco, perché l’appuntamento è molto atteso. Come nel centrosinistra,anche nel campo di centrodestra continua a tenere banco la questione legata alle alleanze. Lega e Udc sono i due partiti contesi da Ricci e Bartolini: ognuno cerca di portarli
all’interno della proprio alleanza in modo da assicurarsene il consenso. Dentro i centristi la situazione è la seguente:i consiglieri Mignani e Lunghi propendono per una alleanza con Ricci, mentre un’altra parte del gruppo dirigente strizza l’occhio al progetto di Bartolini. L’impressione è che tutto si deciderà tra una ventina di giorni.

Exit mobile version