Bastia

Elezioni, il Pd prova a riunire gli alleati

Dopo i malumori con Prc e Idv, il Partito democratico cerca di mediare per tenere viva la coalizione
Il coordinatore Capocchia:“Abbiamo dovuto accelerare sulle primarie per il candidato a sindaco”


“Tutti gli schieramenti sono invitati a presentare un nome per il 7 febbraio”



MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Dopo che nei giorni scorsi Rifondazione comunista e Italia dei valori si sono defilati dalla coalizione di centrosinistra, il partito democratico prova a ricomporre lo schieramento che dovrà contrapporsi al centrodestra in occasione delle Amministrative che a giugno porteranno al rinnovo del governo cittadino. “Dopo circa sei mesi di riunioni dei partiti di centrosinistra – spiega il coordinatore del Pd Roberto Capocchia – abbiamo ritenuto doveroso accelerare verso le primarie di coalizione per arrivare ad una sintesi del percorso fatto. E’ di tutta evidenza che in questo modo non intendiamo sbaragliare le forze minori: i nostri avversari non sono Rifondazione Comunista o l’Idv, ma coloro che si riconoscono nello schieramento di centrodestra. Comprendiamo tuttavia le perplessità di questi due partiti in merito al un percorso di scelta che sembra, in linea di principio, penalizzarli. Il ricorso alle primarie è però dettato unicamente dalla volontà di rinnovare profondamente il metodo con cui affrontare le scelte importanti per il futuro della città, del Partito democratico e di tutto il centrosinistra. Per questo – è l’appello di Capocchia – chiediamo al Prc e all’Idv di non abbandonare la coalizione, ma, anzi, di lavorare al suo interno e di proporre almeno un candidato per le primarie che si svolgeranno il 7 e 8 febbraio”.
Pronta la risposta dei Dipietristi che apprezzano l’ammorbidimento di tono e di linguaggio, ultimamente giudicato molto aspro, da parte del Pd: “è un’apertura che ci induce a riflettere ma non ancora ad esprimerci favorevolmente nei confronti di un’alleanza programmatica che ci vede, a tutt’oggi, profondamente divisi, su punti per noi fondamentali come il patto etico, le primarie di coalizione e le cose da fare per la città.
E’ bene infine che si sappia che nessuno ha respinto le candidature a sindaco avanzate dal Pd dal momento che il coordinatore democratico non ha mai portato al tavolo della coalizione, come invece sostiene, la rosa di dieci nominativi su cui le segreterie di partito avrebbero dovuto esprimersi”. Il coordinatore di Forza Italia Francesco Fratellini se la ride e commenta così quello che definisce il solito spettacolo messo in scena dal centrosinistra bastiolo: “Si lasciano, fanno pace, si scrivono, si rispondono, si lanciano messaggi che forse solo loro capiscono. A quando un po’ di politica?”.

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