Manovre di centrodestra e centrosinistra per la scelta del candidato a sindaco  


BASTIA – E’ sempre più probabile che la data delle elezioni amministrative cada a giugno, con uno slittamento rispetto all’ipotesi di aprile, che lascia più tempo ai partiti per concertare accordi di coalizione. Nessuno vorrebbe presentarsi da solo, anche se non si può escludere che ci saranno partiti non coalizzati o liste civiche. Sui due fronti, centrodestra e centrosinistra, si registrano forti agitazioni di singoli personaggi, ma non è ancora arrivata l’ora delle decisioni definitive. Sul centrodestra oltre alla scelta di un candidato unico, che è stata la premessa del dialogo tra An, FI e Udc, avanza anche la proposta che il candidato sindaco sia un uomo della società civile e non un politico per portare una carica aggiuntiva alla dote elettorale dei partiti. Quanto al nome, però, tutto è in alto mare, mentre l’ipotesi che il leader locale di An Massimo Mantovani possa essere il candidato dell’ultima ora si fa sempre più remota, anzi si parla con insistenza di una sua uscita di scena. Più variegato e composito il quadro a sinistra, dove il rientro di Rifondazione nel tavolo per la grande coalizione ha creato qualche problema. Anche all’interno dei Ds: al gruppone guidato da Vannio Brozzi a sostegno della candidatura a sindaco della segretaria Rosella Aristei, si aggiunge il presidente del Consiglio comunale Antonio Criscuolo che cerca alleati negli altri partiti, mentre il sindaco Bogliari, con il mandato in scadenza, starebbe operando per candidare l’ex assessore Erigo Pecci. Ma il nodo da sciogliere sta in mano alla Margherita, che non ha gradito il decalogo delle regole presentato da Rifondazione che prevede la ripartizione degli incarichi prima delle elezioni. Vuole, invece, riportare il confronto sugli obiettivi programmatici, e solo alla fine affrontare il nodo delle candidature. E’ intenzione della Margherita raccogliere tutti gli esponenti del centrosinistra che desiderano un cambio alla guida del Comune.
M.S.


Pubblicato su La Nazione del 18/12/03

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