A Umbria Fiere l’evento organizzato da istituto comprensivo, Comune e associazioni
BASTIA UMBRA Oggi e domani va in scena a Bastia Umbra il quinto incontro nazionale della rete di cooperazione educativa “C’è speranza se accade”, dal titolo “L’educazione prende corpo. Imparare in tutti i sensi”. Nata nel 2011 su intuizione e dall’impulso del maestro e pedagogista Mario Lodi,la rete di cooperazione educativa “C’è speranza se accade” è oggi un’associazione di donne e uomini che hanno a cuore l’educazione e, in particolare, le buone pratiche di apprendimento cooperativo.L’evento di questo fine settimana è stato voluto e patrocinato dall’istituto comprensivo Bastia 1,in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Bastia Umbra, con il patrocinio della Regione Umbria -Assemblea legislativa, della Pro loco Bastia, di Umbriafiere, dell’Usr. L’apertura è prevista oggi al centro congressi Umbria Fiere alle 9.30, con “Storie di Resilienza”, un dialogo tra Paola Miliani e Antonia Chiara Scardicchio; alle 11 previsto il tavolo “Il corpo, il cosmo e tutti i sensi – per una scuola capace di ascolto” con Franco Lorenzoni, seguirà alle 12 “Storie della carovana dei pacifici” con Luciana Bertinato,Emanuela Bussolati, Sandra Dema e Roberto Papetti Maestro. Oggi pomeriggio e poi ancora domattina,il convegno si sposterà alla scuola dell’infanzia e primaria “Umberto Fifi”, dove si svolgeranno 20 stanze di vita educativa, laboratori e luoghi di discussione: una sezione particolare,con due laboratori sabato pomeriggio e uno che vedrà impegnati i partecipanti sia sabato che domenica, sarà denominata Corpo di teatro e proporrà sia la riflessione teorica che l’applicazione pratica delle tecniche teatrali in ambito educativo. Ci saranno inoltre presentazioni di libri (in particolareun dialogo tra Roberto Lovattini e Ilaria Goffo) e la libreria pedagogica.Domani a mezzogiorno,infine,la piazza Umberto I sarà allegramente invasa dall’arrivo della Carovana dei Pacifici: sagome, pupazzi, disegni, cartoncini colorati in arrivo da ogni parte d’Italia con i quali bambini e bambine, ragazze e ragazzi, uomini e donne raccontano la propria idea di pace.
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