Dal commercio al turismo, fino al sociale: la recessione ha cambiato le nostre abitudini
Affari ín calo ma c’è anche chi scommette sulla ripresa
Qui Bastia. Diversi punti di vista spiegano la realtà di Bastia Umbra, città sicuramente più improntata sul commercio rispetto a Assisi, nonché ricca di fenomeni legati al boom del settore edile, quali l’immigrazione di cittadini extracomunitari. La varietà del settore sociale bastiolo fa convivere, quindi, fasce quasi insensibili alla crisi economica con stratificazioni della popolazione che ha difficoltà a raggiungere la fine del mese. “Dopo venti anni di attività posso constatare che la gente osa di più – racconta Elisabetta Nasini di Fantasy, uno dei negozi di casalinghi più conosciuti della città – le marche che proponiamo alla clientela non risentono della crisi; probabilmente perché parliamo di un target medio alto di settore commerciale”. “Diciamo che un certo effetto della crisi c’è, ma non è ancora facilmente identificabile per l’anno in corso -considera Sauro Lupattelli, proprietario della gioielleria omonima – bisognerà attendere il periodo natalizio per poter trarre un primo bilancio valutativo. Di certo, per ora, la clientela può definirsi attenta; che non significa propensa al risparmio”. Un ruolo importante nell’economia spetta ancora al commerciante, secondo Gianluca Loffredo di Kuore, che, contrariamente a quanto accade in generale, sta per ampliare il suo negozio d’abbigliamento: “Bisogna sempre mettersi in discussione, capire cosa si aspetta il cliente ed essergli vicino. E poi, puntare sul made in Italy ed essere positivi”. Un’altra faccia delta medaglia la raccontano Eugenia Conforto, Rosella Sdringola e Angelina Di Caprio, che, proprio m questi giorni, stanno dando vita a una pesca di beneficenza per con» del comitato bastiolo della Croce Rossa Italiana: “Ci arrivano richieste d’aiuto, specie per quanto riguarda i pagamenti delle bollette e celle rate del mutuo, sia da extracomunitari che da compaesani. E, bisogna dire, che le donazioni dei citadini, negli ultimi tempi, si sono ridotte”.
Alberta Gattucci Valerio Terzetti