Bastia

Ecco i membri della commissione architettonica

Il nuovo organo ha visto la luce nella massima assise di martedì

BASTIA UMBRA (al.ga.) – Commissione per la qualità architettonica e per il paesaggio e variazione di bilancio per l’affidamento del servizio di pulizia in alcune aree verdi comunali, per il periodo che va da aprile a dicembre 2010 e per l’affidamento del servizio di manutenzione e gestione dei bagni pubblici: i due punti all’ordine del giorno del consiglio che si è svolto martedì scorso sono stati entrambi approvati grazie al voto favorevole della maggioranza di centrodestra. Ecco i nomi di coloro che sono stati eletti membri della commissione: Caterino Bonifazi, primo esperto ambientale, Claudio Mammoli, secondo esperto ambientale, Fabio Mazzeo, geologo, Susanna Balani, geometra, Grazia Moretti, agronomo, Maurizio Pergalani, ingegnere, Elisabetta Franchi, architetto, Alessandro Toccaceli, esperto impiantista, Paolo Zucconi, supplente esperto ambientale, Luciano Beduini, secondo supplente esperto ambientale, e Antonio Forini, supplente geologo. In merito alle critiche mosse da parte del gruppo consiliare del Partito Democratico nei confronti dei tempi troppi stretti fra le riunioni delle commissioni consiliari e la discussione in sede di massima assise dei punti all’ordine del giorno, Armando Lillocci, presidente del consiglio comunale bastiolo, replica: “Tra la data di convocazione e la riunione del consiglio intercorrono cinque giorni interi, nel corso dei quali tutte le pratiche sono depositate in segreteria a disposizione dei consiglieri. Lo studio delle pratiche può avvenire in questo notevole lasso di tempo, del quale, per la verità, almeno in questa circostanza nessun consigliere di opposizione ha voluto approfittare. A riguardo delle commissioni consiliari, faccio notare che le stesse possono essere convocate anche nel giorno che precede il consiglio; l’impegno di concedere, quando è possibile, un giorno libero tra commissione e consiglio, per consentire ai consiglieri di confrontarsi anche all’interno dei rispettivi partiti, è una sensibilità che è alla base del modo nuovo di far politica mio e della maggioranza”.

Pdf: Corriere-2010-03-18-pag18

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