Bastia

Eccellenza Promosse & bocciate Todi sempre più in alto Bastia senza identità

PROMOSSE  Todi: Altro giro, altra corsa, altro avversario messo sulla giostra. Venghino signori, venghino.
Clitunno: Mosconi e Tomassoni, anzi Bud Spencer e Terence Hill. Due cazzottoni e Cannara steso.
Gualdo: Alberello che cresce con solido tronco e fogliame rigoglioso.
Grifoponte Torgiano: Non ha rinunciato ai sogni di gloria.
Città di Castello: Gli piace complicarsi un po’ la vita, come tutti i geni ha in sé il seme della follia.
Casa del Diavolo: Il gol è merce rara da queste parti. Capitalizza al meglio la rete di Lisarelli.
Trestina: Minimo sforzo, massima resa. L’apologia della potenza in fisica.
Nestor: Ha vissuto un pomeriggio più tranquillo del previsto.
RIMANDATE Pretola: Con Gnagnetti ha ritrovato una cosa: la dignità. Non è poco per chi sa di essere destinato al macello.
Voluntas Spoleto: Il vampiro ha placato per una domenica la sua sete di sangue.
Am ’98: Piace, sempre e comunque, per l’atteggiamento propositivo.
San Marco Juventina: Va a Trestina con il giubbotto antiproiettile. Evita di finire crivellato di colpi ma non può schivare lo sparo fatale di Procelli.
BOCCIATE Bastia: Non ha uno straccio di idea creativa e strappa un misero pareggio a Pretola. Pare lobotomizzato.
Narnese: Due volte in vantaggio, si fa rimontare e superare dal Todi.
Campitello: L’acquazzone inceppa i meccanismi ternani.
Nocera: Non sa approfittare dell’inferiorità numerica del Città di Castello e viene punito da Mencarelli.
Cannara: Alla ricerca dell’anima perduta. Dove sono finiti i ragazzini terribili rossoblù?
Julia Spello: Nemmeno “Il Vigile” di Alberto Sordi faceva scorrere il traffico con la stessa disinvoltura con cui gli spellani danno via libera ad ogni avversario. 
 
 Luca Vagnetti

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