Bastia

Eccellenza, acque agitate C’è chi chiede i due gironi

Comitato Regionale Umbria - 26.nov.2012Assemblea Ordinaria Elettivafoto Oreste Testa

Calcio Alcuni club invocano cambio di format e slittamento del campionato. Ribaltone in Prima – Oggi si discute la petizione inviata al Cru, ma non tutti sono d’accordo

di Tommaso Ricci
PERUGIA Altro ribaltone possibile in Eccellenza? Il format potrebbe subire una ulteriore modifica proprio alla vigilia della prima giornata, fissata per domenica prossima 18 ottobre. Alcuni dei presidenti delle 18 società di Eccellenza, infatti, pare stiano cercando di trovare una nuova convergenza per chiedere al presidente del Comitato regionale Umbria, Luigi Repace, attraverso una petizione, di ripensare la formula della serie A dell’Umbria (attualmente strutturata a girone unico da 18 squadre),portando il campionato a due gironi da nove. Nel documento che è stato inviato al Cru, si elencano le motivazioni di questo “ravvedimento” di alcuni presidenti, probabilmente la maggioranza: le difficoltà nel rispettare il protocollo in una fase come quella attuale di nuovo aumento dei contagi da Covid-19; la mancanza di chiarezza su chi deve decidere, in caso di positività di tesserati, per il rinvio o meno delle gare in considerazione di
un calendario troppo denso ad oggi di impegni; le problematiche per i giocatori lavoratori nel sostenere sette turni infrasettimanali; l’impossibilità di chiudere la stagione e trovare date utili, “libere” per i recuperi in caso di
partite rinviate per maltempo o, di nuovo, per Covid; l’improbabile apertura integrale degli stadi che snatura l’essenza stessa del calcio dilettantistico nella sua funzione sociale e di aggregazione; la necessità di accorciare la stagione agonistica così da limitare gli spostamenti e i disagi, anche nel tempo. Per tutte queste ragioni “chiediamo di ritirare il calendario in vigore – c’è scritto nella petizione inviata alle mail di tutte le società ieri mattina -, cambiando il format già declinato in due gironi da nove da comporre seguendo un sorteggio che assicuri la massima trasparenza al torneo e assicurando allo stesso maggiori possibilità di poterlo portare a termine”. Così facendo si dà “la possibilità a tutti di potersi guadagnare sul campo l’eventuale vittoria del campionato – spiegano i club firmatari – e di potersi giocare le proprie chance di salvezza, senza correre il rischio di vedersi retrocedere senza poter fare nulla di consentito da un punto di vista sportivo”. La convergenza non è totale, però. C’è chi come il presidente dell’Olympia Thyrus, Sandro Corsi, vedendo il proprio nome tra i firmatari della petizione, ha diffidato tutti dal tirare in ballo il club ternano:“E’ ora di finirla con questa farsa, il calendario è stato pubblicato e va osservato”. Oggi al Cru si discuterà della petizione dei presidenti.
PRIMA CATEGORIA Ribaltone già fatto ieri in Prima categoria. I presidenti delle 64 società partecipanti al campionato, hanno votato in video conferenza con Repace il cambio del format, che passa da 4 a 6 gironi di cui 4 da 11 squadre e 2 da 10. Il via del campionato dovrebbe slittare dal 18 al 25 ottobre.

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