Bastia

E’ un Bastia da favola Rosario Scarfone «Non esaltiamoci»

Eccellenza Gemellaggio con l’Inter
PRIMO IN CLASSIFICA alla sesta giornata del campionato di Eccellenza con un curriculum esemplare. Il Bastia di Rosario Scarfone, che ha toppato nella prima di campionato in trasferta a Narni, poi non ha più fallito un colpo centrando 5 vittorie in altrettante partite (3 in casa e 2 fuori). Impressionante il 5 a 2 rifilato domenica alla Tiberis sul campo di Umbertide, un risultato che ha messo in crisi la direzione tecnica della squadra altotiberina. Insomma, dove passa Scarfone non rinasce l’erba?
«Non esageriamo passando dallo sconforto dei primi di settembre per l’uscita dalla Coppa Italia e dall’insuccesso di Narni — ricorda il tecnico — agli attuali entusiasmi. Abbiamo bisogno che sia il campo a certificare la nostra forza effettiva».
Domenica al Comunale arriva il Collepepe, ultima in graduatoria. «Una partita importante — sottolinea Scarfone — che potrà dire molto sul nostro futuro». A crederci sono i giocatori che si allenano con impegno e continuità, euforici i tifosi che hanno dedicato il successo al giovane Simone ancora ricoverato in ospedale per la brutta caduta a Valfabbrica. Ma qualcosa manca a questo Bastia dei primati: il pubblico finora quasi latitante. L’auspicio è un ritorno della gente domenica allo stadio.
INTANTO, a sognare ci pensa il Bastia settore giovanile che, l’altra sera a Ospedalicchio, ha presentato le linee guida per la stagione appena iniziata. Fiore all’occhiello è l’accordo con il Football Club Internazionale, uno dei settori giovanili più importanti del mondo. La società milanese di Massimo Moratti, metterà a disposizione del Bastia la propria esperienza e i propri preparatissimi tecnici. In proposito, il responsabile del settore giovanile del Bastia Moreno Marchi ha chiamato a raccolta tutti i suoi collaboratori, per presentare la programmazione annuale. Soddisfazione è stata espressa per aver creato una struttura all’altezza della situazione che permetterà ai ragazzi che ne fanno parte di crescere, non solo come calciatori, ma anche e soprattutto come giovani.
Massimo Stangoni

 

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