Franco Fratellini (F.I.): “Meglio tardi che mai. Anche se va ribadito che si poteva intervenire già prima”
Andrea Tabarrini: Tutto rientra nelle regole. Abbiamo eseguito i controlli.
Dopo il botta e risposta tra maggioranza e opposizione, finalmente la svolta


MAURIZIO TROCCOLI 
PERUGIA


Pare capitolare la situazione della presenza dei campi rom a Bastia. In questi giorni si sono rincorse dichiarazioni e giustificazioni tra la maggioranza e l’opposizione a proposito del “fossato” che costeggia il parcheggio, dove si sono insediati dei nuclei di “nomadi”. I cittadini hanno lamentato la presenza di rifiuti, un degrado progressivo che danneggia l’immagine di una intera cittadina, il cattivo odore che viene emanato nell’area, le possibili conseguenze derivanti dalla presenza di Rom fuori il controllo delle autorità, ed infine la possibilità di trovare un rimedio al problema. Un rimedio – è stato più volte segnalato – capace di soddisfare sia l’esigenza del decoro urbano che l’aspetto umano. Oggi la svolta con l’intervento degli operatori. Così commenta Franco Fratellini coordinatore di Forza Italia a Bastia: “Meglio tardi che mai. Un modo di dire che in questo caso calza a pennello. Mi riferisco all’ormai famoso “fosso” limitrofo al parcheggio che ha assunto l’appellativo “degli zingari”. Dopo l’azione di Forza Italia che è iniziata con la segnalazione a fine marzo all’assessore, continuata poi in consiglio comunale con una mozione seguita da una segnalazione all’Asl ed infine da quella al Noe dei carabinieri oggi, finalmente, dopo due giorni dal botta e risposta a mezzo stampa
tra l’assessore e il sottoscritto in qualità di rappresentante dell’opposizione, sono arrivati gli operai che stanno ripulendo la zona. Una quantità di rifiuti enorme che offre anche sorprese, come il rinvenimento di statuine del presepio. Gli operatori- continua – si sono trovati di fronte ad un compito delicato e difficile da eseguire in condizioni di sicurezza, per evitare conseguenze dovute alla presenza di rifiuti pericolosi, come batterie di auto e cemento amianto. Da non sottovalutare anche la difficoltà che si incontra a causa del forte e cattivo odore che emanano i rifiuti, soprattutto nel momento in cui vengono rimossi. Una esperienza allucinante per gli operatori, della cooperativa ‘Sopra il Muro’ che, nonostante le difficoltà, stanno portando avanti con celerità e professionalità la pulizia del fosso. Una domanda sorge spontanea: la giusta decisione di intervenire oggi, dopo le ripetute segnalazioni e campagne stampa, non poteva essere presa ad Aprile? Se c’è la volontà, le cose possono essere fatte subito e bene, appena arrivano le segnalazioni. Forse alle nostre, visto che provengono da Forza Italia, si preferisce rispondere poco e quando non se ne può fare a meno, ma siamo tenaci e non ci scoraggeremo per così poco”.
Un passo indietro. Nei giorni scorsi è andato in scena, sulle colonne dei quotidiani locali, il botta e risposta tra Franco Fratellini e l’assessore Andrea Tabarrini. Il primo ha sottolineato che rispetto alle presenze Rom non si tratta di una sosta di 24ore ma di un campeggio, protratto nel tempo. Il secondo ha dichiarato che “i Rom sono arrivati alle 20 del 16 luglio, sono stati identificati ed è stata intimata loro la partenza, secondo le norme vigenti, entro le 24 ore. Il 18 mattina si sono recati sul posto gli operai comunali. Durante la mattinata sono stati ripristinati ordine e pulizia nell’intera zona. Le condizioni del fossato che non sono imputabili ai rom”. Comunque sia ai bastioli interessa che l’area sia ritornata al decoro che merita.

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