Le accuse della minoranza alla giunta Ansideri dopo l’ultimo consiglio
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Opere pubbliche e concessioni di licenze per le edicole. Questi i nodi intorno ai quali si è sviluppato il confronto fra maggioranza e opposizione nel corso dell’ultimo consiglio comunale,convocato da Armando Lillocci, presidente del consiglio comunale, giovedì 30 settembre. Quattro punti all’ordine del giorno sui quali è stata chiamata a deliberare la massima assise. Si è parlato infatti di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio; determinazione in merito alle attività di vendita della stampa quotidiana e periodica, nonché all’adeguamento della disciplina comunale e ai principi di liberalizzazione e semplificazione amministrativa; criteri generali per la definizione del nuovo regolamento in materia di ordinamento generale degli uffici e dei servizi. Mentre i componenti della maggioranza, come già hanno avuto modo di dichiarare in altre occasioni, si sono espressi positivamente in merito all’operato della giunta Ansideri, i membri dell’opposizione hanno sottolineato come, a loro parere, “l’attuale squadra di governo non faccia altro che occuparsi di ordinaria amministrazione; quello che più riteniamo discutibile consiste nell’assenza di un’ampia visione sul da farsi. Ad esempio, la giunta Ansideri non ci ha ancora detto come intende affrontare la questione del Pip, piano degli insediamenti produttivi ad Ospedalicchio,per il quale si fece un gran parlare durante la precedente amministrazione, ma del quale, invece,oggi non si sente più una parola. Eppure queste sarebbero scelte a costo zero che rimetterebbero in moto l’economia”. Punto particolarmente acceso del confronto quello relativo all’intenzione della pubblica amministrazione di concedere la licenza relativa al commercio della stampa anche ai bar, “una decisione che metterebbe fortemente in crisi le attività commerciali già esistenti” ha sottolineato Mirco Casagrande Moretti, consigliere comunale del Pd.