BASTIA UMBRA SCHIERAMENTI OPPOSTI
BASTIA UMBRA – IL LINGUAGGIO della politica troppo spesso solo per addetti ai lavori, o meglio di coloro che hanno le mani in pasta, rischia di diventare un confronto tra sordi e poco utile ai cittadini. Una premessa indispensabile per comprendere le recenti polemiche tra maggioranza di centrodestra e Pd. SUI SOTTOVIA ferroviari il centrodestra è intervenuto giorni fa per difendere la scelta di via Firenze, collegata al piano di recupero dell’area Franchi, e definire inutile spreco il sottopasso di via San Rocco voluto dalla giunta di centrosinistra del sindaco Lombardi, con una spesa di due milioni e 300mila euro. ORA IL PD con un lunghissimo comunicato dell’unione comunale del segretario confermato Giulietti, parla di «mezze verità che come la neve si sciolgono al primo sole». E aggiunge: «Dopo quasi 9 anni di governo non c’è a Bastia un’opera iniziata e finita dall’amministrazione Ansideri;non esiste iniziativa concreta frutto della capacità creativa che questa Giunta e la maggioranza che la sostiene abbia iniziato e portato a termine». Fanno eccezione, nel giudizio del Pd, alcune scelte scellerate «quali l’apertura della Piazza al traffico e la modifica della viabilità del centro». A sostegno di questa tesi i Democratici fanno un lungo elenco di opere a partire dalla messa in sicurezza della scuola primaria Don Bosco, che si sarebbe provveduto a mettere in sicurezza con enorme ritardo e durante l’anno scolastico.
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