Bastia

È opera di Francesco Valorosi lo stendardo del Palio 2013

StampaLa forma sferica e circolare come rappresentanza della terra e dell’uomo. Ecco lo stendardo che verrà consegnato al rione vincitore della 51esima edizione del Palio

COMUNICATO STAMPA

È stato oggetto di concorso, indetto dall’Ente Palio, lo stendardo della 51esima edizione del Palio de San Michele; a realizzare il bozzetto vincitore è stato il giovanissimo artista Francesco Valorosi.Lo stendardo si divide principalmente in due parti: la raffigurazione del Santo Patrono (figura sacra) e la raffigurazione della festa (figura pagana).”Ho voluto realizzare la figura del Santo Patrono in bianco e nero – spiega l’artista – dandogli così un’identità statuaria in modo da evidenziare l’imponenza, la purezza e la neutralità di san Michele Arcangelo rispetto alla festa. Nella parte “pagana”, intesa come festa in terra, viene riportato l’anno dell’edizione e i colori dei quattro rioni, dipinti con acrilico su tela in forma circolare/sferica, come rappresentanza della terra”.La parte destra del Palio è stata realizzata in tela di iuta, per rendere più evidente la forma materica dell’uomo e la sua appartenenza alla sfera terrena. Nella parte centrale, come a legare le due parti, è impresso il numero dell’edizione in corso (51esima edizione), racchiuso in un cerchio, il tutto rappresentato in bianco sempre per evidenziare il concetto di neutralità. Dalle quattro sfere che rappresentano i quattro rioni partono quattro nastri con i relativi colori: il rione vincitore posizionerà il proprio nastro dentro l’area del cerchio che contiene il numero dell’edizione.“In questa mia opera – continua Francesco Valorosi – ho voluto evidenziare più volte la forma sferica e circolare come rappresentanza della terra e dell’uomo, in quanto, in diverse rappresentazioni iconografiche di san Michele, il Santo viene rappresentato con una sfera in mano, intesa come terra e universo. Va detto, inoltre, che questa raffigurazione di san Michele con il globo in mano viene più volte utilizzata per rappresentare proprio il mese di settembre”.

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