E la capolista bastia non perdona: Campitello KO

QUESTO BASTIA è veramente un’autentica corazzata. La squadra di Rosario Scarfone offre una grande prova nel gioco e nel carattere e supera il Campitello, respingendo l’attacco della Narnese, che rimane così a quattro punti.La capolista ha impiegato sette minuti per passare in vantaggio. Sul lancio in profondità per lo scatto di Battistelli, nessun difensore di casa riesce a fermarlo e l’attaccante dalla sinistra va alla conclusione, con la palla che viene recuperata da Martone, ma il suo rinvio va a sbattere sul corpo di Tomassini e poi si infila direttamente in rete. Il Campitello reagisce con un bel colpo di testa dell’eterno Brunetti, ma la palla finisce direttamente nelle mani del portiere Tajolini, che non ha difficoltà quindi a neutralizzare la conclusione. POI ALLA MEZZ’ORA ancora il Bastia vicino al gol con Pica che in area va al tiro di potenza, ma la palla finisce però alta sopra la traversa. Ci prova ancora l’undici di Scarfone prima di andare al riposo con Pica, ma il tiro del centravanti viene deviato da Papi, con la palla che si perde oltre il fondo. NELLA RIPRESA il Campitello riesce a pervenire alla parità sugli sviluppi di un traversone dalla sinistra di Brunetti per Marini, che va al tiro ma la palla non si insacca, sino a quando arriva Floccari, che deposita in rete. La gioia della squadra diretta da mister Proietti dura tuttavia ben poco. Un minuto dopo il Bastia torna in vantaggio con Pica, il cui tiro da ben venti metri va ad insaccarsi sotto la traversa e Papi è costretto ancora a capitolare. Sino alla fine non sono mancate altre occasioni. Il Bastia ha sfiorato il tris con Borrelli, il cui tiro al volo è stato fermato dallo stesso Papi che respinge la sfera. POI ANCORA la capolista pericolosa con Battistelli, ma anche in questa circostanza il portiere del Campitello è bravo a respingere. Allo scadere occasione anche per i ternani sul cross di Barbanera per Leonardi, il cui colpo di testa, da buona posizione, manda la palla oltre il fondo. E poi la grande festa bastiola sul terreno di gioco, ma con il Campitello che deve essere però fiducioso sul proprio futuro in virtù dell’ottima prestazione offerta.