Palio de San Michele 2024

Sfilata rione Sant’Angelo “ASPETTA UN ATOMO” Venerdì 22 Settembre ore 22.00, Piazza Mazzini, Bastia Umbra

Bastia Umbra È il turno del rione Sant’Angelo in scena questa sera, domenica 22 settembre, con la terza sfilata in programma della 62a edizione del Palio de San Michele: ASPETTA UN ATOMO”. Anche per quest’edizione l’Ente Palio aderisce alla causa di RAV, la Rete delle Donne Antiviolenza Onlus. Lunedì 23 settembre il rione Moncioveta chiuderà le sfilate 62a Edizione del Palio con “BLACKOUT”.

Dopo la sfilata del rione Portella con “ETCIÙ!”, ieri sera è stato il turno del rione San Rocco che ha sfilato davanti ad una platea delle grandi occasioni con “DILLO ALLA LUNA”.

Questa sera, domenica 22 settembre, sarà la volta del rione Sant’Angelo, capitanato da Saverio Pagliaccia che porterà in scena “ASPETTA UN ATOMO”.

In attesa della sfilata, Saverio Pagliaccia, racconta le sue sensazioni dopo due anni al timone del rione:“Paradossalmente sto vivendo le emozioni più grandi da quando sono Capitano. Ci sono rimasto male pure io, non mi aspettavo di percepire stati d’animo superiori a quelli del primo anno. Ed è nato tutto nella serata della Benedizione dei mantelli dove ho sentito un brivido fortissimo. Probabilmente è subentrata la consapevolezza che sono giunto alla fine del mio mandato, la fine di un ciclo straordinario che rimarrà per sempre nel mio cuore. Ora l’emozione si sta trasformando e vivo questa splendida giornata con un’inusuale tranquillità.”

Cosa ti aspetti da questa sfilata?

“Innanzitutto che fili liscio ogni dettaglio! Poi ho delle bellissime sensazioni a riguardo, anche perché rispetto al passato è stato fatto un lavoro differente e c’è stato un coinvolgimento maggiore. Basti pensare che l’idea della sfilata è tutta nostra, nata qualche tempo fa da Riccardo che non aveva mai rivestito questo ruolo. Un’idea sposata in pieno da tutti, tant’è che l’abbiamo convinto a diventarne il regista. E, devo dire la verità, sono molto contento della preparazione e di tutto l’andamento che ci ha portato fino a questa sera. Oggi non è un giorno come gli altri. Probabilmente, insieme alla serata della lizza, è il giorno più bello dell’anno. Lo vedi dall’umore delle persone che riescono a mascherare la stanchezza della nottata con entusiasmo e voglio di fare. Colgo quindi quest’occasione per ringraziare tutti i rionali che si sono messi in gioco, da quelli più stretti che sono nel Consiglio Direttivo all’ultimo bambino che sfilerà stasera. Hanno dedicato il loro tempo al rione e l’hanno fatto per tutto l’anno! Che altro dire se non … GRAZIE RAGAZZI! SEMPRE FORZA SANT’ANGELO”

TRAMA SFILATA: ASPETTA UN ATOMO

Quanto ancora dobbiamo aspettare prima di renderci conto del male che facciamo alla nostra “casa”?

E la domanda che ogni generazione ha provato a farsi e ancora Oggi fatichiamo a trovare una risposta. Ma la risposta non può arrivare dalle stesse generazioni che se la pongono, solo le generazioni future la conoscono.

Noi non dobbiamo far altro che mettergli in mano tutta la nostra conoscenza e un giorno, forse, quella che Oggi è solo una speranza può diventare realtà. Quindi, aspettate un attimo.

La Rete delle Donne Antiviolenza ETS (Rav) ringrazia ancora una volta l’Ente Palio de San Michele e i Rioni che da oltre 10 anni hanno deciso di dedicare, durante le serate del Palio, un momento di riflessione sulla violenza contro le donne e le sue molteplici forme. Iniziativa che consente anche di promuovere il Punto d’Ascolto Antiviolenza della Zona Sociale 3 dell’Umbria, che la Rav gestisce da diversi anni con un solido gruppo di operatrici volontarie, psicologhe e avvocate che accolgono e sostengono donne e ragazze che subiscono violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e stalking.

Il video spot di quest’anno sarà dedicato in maniera specifica alla violenza sessuale e al tema del consenso all’atto sessuale. Consenso che deve essere sempre libero, volontario, accettato dalle due parti ed esplicito. Il silenzio, ad esempio, non è un consenso! Il video, che si intitolerà “NON È UN SI” vuole far riflettere su questo ma anche sul fatto che, a causa di stereotipi, idee sbagliate, legislazione inefficace e pregiudizi, spesso si addebita alla donna la responsabilità della violenza sessuale subita e ciò rende ancora più difficile raccontare e denunciare l’accaduto.

Per questo è ancora più importante rivolgersi a servizi dedicati e a personale formato e specializzato che ascolta e accoglie senza giudizi, nel rispetto della privacy e del principio di autodeterminazione delle donne.

Numero H24 del Punto d’Ascolto Antiviolenza: 3276846430

Numero nazionale 1522

Domani sera, lunedì 23 settembre, il rione Moncioveta chiuderà le sfilate della62a Edizione del Palio con “BLACKOUT”

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