Bastia

E’ il grande giorno di Klimahouse

Edilizia A Bastia una rassegna che indica le nuove tecnologie per la ecosostenibilità
Si apre la fiera specializzata sull’efficienza  energetica delle abitazioni

BASTIA – Realizzare case a basso consumo energetico. E’ l’obiettivo della rassegna “Klimahouse Umbria” in programma all’Umbriafiere da oggi a sabato 10 ottobre per iniziativa della Fiera di Bolzano. Si tratta della seconda edizione itinerante della rassegna che si tiene ogni anno a Bolzano. I primi due giorni della manifestazione 8 e 9 ottobre – saranno riservati ai soli operatori, mentre sabato 10 ottobre “Klimahouse Umbria” sarà aperta anche al pubblico. Lo scorso anno la prima edizione itinerante di Klimahouse si era svolta a Roma, ora Fiera di Bolzano prosegue il suo viaggio sce. gliendo l’Umbria. Per dare un impulso alla congiun. tura economica in atto, il governc italiano ha varato un programma per incentivare l’edilizia con un bonus di ampliamento in metri quadrati – fa rilevare Fiera Bolzano – e la giunta della Provincia Autonoma di Bolzano ha accolte questo programma fissando lc scorso 15 giugno le direttive che regolano l’ampliamento per favorire la riqualificazione energetica di edifici esistenti. Gli ampliamenti in deroga sonc ammessi per edifici già legalmente esistenti prima del 12 gennaic 2005 o provvisti a tale data della concessione edilizia, destinati a uso residenziale prevalente e purché l’intero edificio sia riqualificato energeticamente secondo lc standard CasaClima C. La Provincia di Bolzano sfrutta la possibilità di ampliamento per premiare chi si impegna per il risparmio energetico. Fiera Bolzano, autorevole punto di riferimento a livello internazionale in tema di sostenibilità in edilizia, organizza in occasione di “Klimahouse Umbria” due giornate di approfondimenti dedicate agli operatori (ingegneri, architetti, geometri, tecnici) per analizzare, con il supporto dei più qualificati esperti, i valori dell’edilizia ecocompatibile e per diffondere una cultura progettuale e costruttiva accessibile a tutti come investimento per l’ambiente e per il nostro benessere. La particolare situazione economica che si ripercuote anche sul nostro Paese e il recente terremoto che ha duramente colpito l’Abruzzo hanno messo sotto la lente di ingrandimento il settore dell’edilizia. Durante la manifestazione si parlerà anche della costruzione di edifici in zone a rischio sismicc con un convegno, presenti autore voli relatori provenienti da prestigiosi centri di ricerca e istituti uni versitari. Nelle giornate dell’8 e del 9 ottobre (di pomeriggio) si svolgerà ii convegno “Costruire sostenibile”, organizzato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima di Bolzano in cui verrà affrontato il tema “CasaClima – efficienza energetica, benessere e tutela del clima” e in occasione del quale verrannc presentate le migliori soluzioni in tema di edilizia sostenibile come valida risposta al cambiamento climatico per la tutela e il miglioramento del benessere abitativo. La presentazione di alcuni fra i più importanti progetti CasaClima illustrerà il ruolo dell’edilizia sostenibile e del risparmio energetico nelle regioni centro-meridionali del nostro Paese. La manifestazione prevede, tra le varie iniziative, anche un articolato programma di visite ad edifici ‘intelligenti’ per illustrare, con esempi concreti, cosa accade nel centro-sud in tema di edilizia sostenibile. Anche in Umbria ci sono già costruzioni energicamente efficienti, realizzate secondo canoni messi a punto dall’Agenzia Casa Clima di Bolzano, ente pubblico che certifica il rispetto dei criteri ‘ecocompatibili’. Ad Avigliano Umbro (Terni) sono state realizzate abitazioni in stile tradizionale in pietra, legno e cotto mentre alle porte di Perugia, a Montelaguardia, la residenza plurifamiliare “Annamaria” garantisce massimo confort e minimi consumi ai quattro appartamenti con soluzioni innovativa capaci di abbattere 1’80 per cento dei costi energetici e di controllare le emissioni inquinanti. “In questa edizione ci sono 133 espositori – ha detto Reinhold Marsoner, direttore della Fiera di Bolzano – il 20 per cento è umbro, il 30 per cento proviene dal Trentino Alto Adige, il 20 per cento dall’estero e il rimanente 40 per cento dalle regioni settentrionali”.

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