ASSISI ALTRA «TAPPA» FONDAMENTALE DEL CALENDIMAGGIO — ASSISI —IL MAESTRO di Campo Alberto Bettoli ha ricevuto ieri, dal sindaco Claudio Ricci, in piazza del Comune, le chiavi della città e ha assunto i pieni poteri per i tre giorni del Calendimaggio; presenti alla cerimonia il magistrato della festa, Rita Pennacchi, e i Priori delle Parti, Valeria Pecetta e Delfo Berretti. La cerimonia in piazza del Comune è stata preceduta, nella Cattedrale di San Rufino e nella Basilica di San Francesco, dalla benedizioni dei vessilli, rispettivamente, di Parte de Sopra e Parte de Sotto. Nobilissima e Magnifica che poi hanno poi portato in piazza i propri cortei. Un primo approccio della festa-sfida che vive in un crescendo di appuntamenti sino alla giornata di sabato quando, in serata verrà assegnato il Palio sulla scorta dei giudizi degli esperti: il professor Roberto Delle Donne (storico), il regista Giorgio Scaramozzino (spettacolo) e il maestro Antonio Eros Negri (musica e canti). Gli Sbandieratori e i Balestrieri di Assisi hanno offerto un saggio della loro bravura.
La giornata odierna della festa sarà tutta nel segno di Madonna Primavera, regina del Calendimaggio. Le due fazioni si sfideranno oggi (ore 15,30) nei giochi medievali per individuare la Parte che potrà eleggere la Madonna; la sfida nel tiro con l’arco sarà decisiva. Le aspiranti al titolo di regina della festa sono, per Sopra, Francesca Balducci, Beatrice Bazzoffia, Melissa Mancini, Federica Paparelli, Giulia Passeri, per Sotto Lorenza Zucchi, Domiziana Baglioni, Martina Citerbo, Giulia Testi, Aurora Natali. Alle 21,30 sarà la Magnifica a proporre le ricostruzioni di vita medievale nei propri quartieri, con proiezione in taverna (Sala delle Volte) e nella piazzetta della Chiesa Nuova. Fra le novità di quest’anno, la possibilità, durante il Calendimaggio, di estendere l’apertura delle attività commerciali, bar e ristoranti sino alle a mezzanotte. Non accadeva da anni, per motivi di sicurezza, legati soprattutto al consumo dell’alcol. Vincerà il buon senso? I timori non mancano al pari della speranza che tutto proceda per il meglio. «Una scelta che pensiamo sia utile per creare un sempre più ampio clima di festa che possa coinvolgere gli ospiti della città di Assisi, assicurare adeguati servizi e, anche, consentire agli operatori economici di svolgere le loro attività» spiega il sindaco Ricci.
Maurizio Baglioni

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