Bastia

È già partita la “giostra”sull’assessore

Sindaco al bivio dopo l’uscita di Aristei Piano stalle, confronto in commissione
BASTIA UMBRA – Dopo pochi mesi si torna al punto di partenza e si riaprono le danze sulla Giunta: era avvenuto con l’uscita dell’assessore Luca Livieri, con il sindaco Ansideri che decise di assegnare le deleghe all’Urbanistica a Fratellini, e ora lo stesso problema si pone dopo che il vicesindaco con deleghe a Cultura e Sociale Rosella Aristei ha deciso dì sbattere la porta e uscire dalla stanza dei bottoni. Su un punto tutti sono concordi: Aristei non farà passi indietro, la scelta è stata riconfermata nel corso di una riunione di maggioranza, e dunque il sindaco con l’intero ventaglio delle forze che lo sostengono dovrà stabilire una road map che porti a prendere una decisione sul da farsi.
Le tensioni, inutile dirlo, sono molto forti (il Pd attraverso il suo coordinatore, Vannio Brozzi, ha chiesto le dimissioni del sindaco e accusato la Giunta di immobilismo)anche se il primo cittadino in queste ora ha confessato a più di un collaboratore dì «voler andare avanti con determinazione e non rovinare il lavoro fatto fino ad ora con polemiche e accuse». Anche per questo la scelta di rispondere in maniera ferma ma misurata alla stessa Aristei che lo accusa di avere impostato una conduzione della Giunta e dell’Amministrazione in maniera troppo personalistica e poco dialogante. Ora, però, il punto è capire come il centro-destra intende procedere. A questo interrogativo, all’ interno della maggioranza, ci sono per il momento due scuole di pensiero: la prima che non vedrebbe di cattivo occhio una Giunta a cinque e dunque gradirebbe una ridistribuzione delle deleghe dì Aristei all’interno dell’attuale compagine assessorile, e chi invece vorrebbe inserire un nuovo assessore e chiudere in questo modo la partita. Il sindaco per il momento valuta tutte le opzione e intende lasciarsi le mani libere, anche perché sì rende conto che questa partita potrebbe indirizzare in un modo o nell’altro l’intera legislatura. Sui tempi della scelta, le interpretazioni sono discordanti ma molto probabilmente, salvo accelerazioni improvvise, il dossier dovrebbe essere affrontato subito dopo le festività natalizie anche per avere modo di riflettere e approntare una strategia d’uscita. La lista civica guidata da Aristei ha fatto capire che non avanzerà proposte e resterà fuori dal confronto. È chiaro che se venisse imboccata la scelta della sostituzione, come ìn diversi auspicano, la scelta dovrebbe prendere in considerazione due opzione: i desiderata del gruppo consiliare del Pdl che ad oggi in Giunta non ha una adeguata rappresentanza politica e quanto bolle inpentola nella cosiddetta società civile. Questo il quadro, non resta che attendere e controllare. A chiudere, sull’infinito ping pong riguardante il Piano stalle. Ieri la discussione in seconda commissione, per stabilire i criteri dì riconversione, è andata avanti fino a a tarda serata. Quella dì ieri è stata probabilmente l’ultima seduta. Oggi si potrà capire che verso ha preso l’intera questione.
dì LUCIO FONTANA

Exit mobile version