acbastiaSERIE D “Mi considero un fumino e do tutto per la maglia”

“Non solo i gol Devo aiutare anche i miei compagni”

di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA -L’attrazione fatale, è considerata anche l’amore aprima vista. E’ quanto è scattato subito nella mente di Giorgio Noviello che, da ieri pomeriggio già corre e suda, insieme ai suoi nuovi compagni di squadra,sollecitato dal preparatore Gabrielli e seguito attentamente da Cocciari. Dopo l’ esperienza in serie A nell’Empoli e dopo aver svolto la sua grande carriera in Lega Pro indossando le prestigiose casacche di Foligno, Ternana, Andria, Lucchese e Fano, l’estroso Noviello, è tornato in Umbria,lasciata nell’estate del 2012 dopo l’ esperienza con la Pontevecchio e una breve parentesi nell’Eccellenza del Lazio, nelle file della Castrense del patron Piero Camilli.Adesso,Giorgio Noviello,ha consegnato il suo cuore calcistico al Bastia,sedotto dalle lusinghe del presidente Paolo Bartolucci, spalleggiato in questa difficile operazione dal diggi, Cascianelli e dal ds Milioto.”Aspettavo questa chiamata da un po’ di giorni -questa la prima frase pronunciata dal neo biancorosso- l’attesa non è stata vana.
Ho lasciato di mia volontà la Castrense, perché era mia ambizione personale tornare in serie D.Ho avuto anche altre proposte,ma la mia aspirazione era quella di andare a giocare in una grande piazza calcistica come questa di Bastia.
Mi ha fatto immensamente piacere inoltre, trovare al campo al mio arrivo una rappresentanza del tifo organizzato. Io, caratterialmente, mi considero un ‘fumino’ e quando indosso una maglia do tutto me stesso per cercare di far felice la gente che ci sostiene.
Non posso sapere quando potrò esultare insieme a loro. Prometto che lo farò prima possibile”.Con queste parole Giorgio Noviello, si conferma quell’ amabile “canaglia” calcistica che tanto piace alla gente di Bastia che già attende con ansia i suoi gol e la sua successiva esultanza.
Queste due cose, aiuteranno così ad allontanare dai loro volti quel velo di tristezza che si nota in questi ultimi giorni.
“Ma non devo pensare solo a far gol precisa ma anche aiutare i miei nuovi compagni. Per averci giocato, conoscevo,soltanto Cossù e Scarabattoli, ma la prima sensazione è stata quella di essere arrivato in un grande ambiente adatto al mio entusiasmo”. Questa ulteriore operazione di mercato, conferma la caparbietà del presidente Bartolucci nel trovare più soluzioni possibili perportare la squadra a nuotare in acque sempre più tranquille.
Si era parlato anche dell’arrivo del giovane attaccante Giordano Brunelli dal Gubbio e c’è da rilevare che la trattativa con la società eugubina è tutt’ora in corso e non ha visto la sua conclusione,solo per i tanti impegni che in questi giorni Stefano Giammarioli ha con il suo Gubbio.

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