Bastia

E’ fuga dal partito dei Comunisti

Se ne vanno l’assessore Boccali, i consiglieri Geoli e De Santis. Si apre una crisi di maggioranza?


BASTIA UMBRA – L’assessore al bilancio, Claudio Boccali, abbandona la sezione bastiola del Partito dei Comunisti Italiani. Lo seguono a ruota il capogruppo consiliare, Massimo Geoli, il consigliere comunale Leonardo De Santis e altri iscritti al partito. Ancora ignoti i motivi della decisione e, soprattutto, i prossimi passi del gruppo. Interpellato, il capogruppo Geoli dichiara con decisione: “Usciamo dal Pdci, ma non dalla maggioranza; per confluire in quale gruppo politico? Non posso dirlo, semplicemente perché si tratta di un passaggio ancora da stabilire. La decisione verrà presa tra massimo una decina di giorni”. E, in effetti, anche dal palazzo del municipio si fa sapere che “a breve verrà comunicata la data di una conferenza stampa in cui i diretti interessati chiarite le motivazioni della loro decisione politica”. Bastia Umbra, soprattutto la maggioranza mormora sul fatto, identificandolo come un segnale, se non crisi maggioritaria, almeno di trasformazione degli assetti politici, in parte anche causati dalle venture amministrative del 2009. E, a sentire gli umori della piazza, dopo l’uscita di
un assessore dal proprio partito di appartenenza, ce ne potrebbe essere una seconda. Mentre però sono in pochi a poter immaginare che il gruppo degli ex comunistipotrebbe passare tra le file dell’opposizione, nel secondo caso le cose potrebbero andare proprio così, modificando completamente l’assetto della maggioranza. Un’ipotesi sicuramente azzardata, che stenta a risultare credibile, almeno fino a qualche ufficializzazione dichiarata. Nel frattempo nessuna smentita da parte di coloro che sono stati individuati come i papabili candidati a sindaco, per il centro sinistra, Moreno Marchi e per il centro destra Stefano Ansideri.
Alberta Gattucci

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