Serie D Ortolani e i suoi vanno a far visita al San Donato Tavarnelle
di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA Sarà un Bastia sollevato nel morale dopo la preziosa vittoria nel derby con il Trestina, ancora però, con l’organico in grossa emergenza. Dalla squalifica rientrano l’esperto Briganti e il centrocampi- sta Rondoni. Entra invece a far compagnia a Briganti e Sylla, Bolletta fermato per un turno. Si è allungata ancora di più la lista degli indisponibili che vede oltre a Taifour (ha ricominciato a correre in settimana) anche Andrea Conti, (per lui si parla di uno stop di quattro settimane), Ardone, Ventanni e Felici, anche se il mister spera in un recupero in ex- tremis per gli ultimi due. In queste difficili condizioni riguardo ai giocatori a disposizione, Ortolani proverà a mandare in campo una formazione che contrasti sul campo una diretta concorrente nella lotta play out come è il San Donato-Tavarnelle che precede il Bastia in classifica di due punti. Questa partita, infatti, è di fondamentale importanza per entrambe le squadre anche in virtù del fatto che nel match d’andata furono propri i toscani a infliggere a Rosignoli e compagni una sconfitta (0-1) che al momento mette i toscani padroni di casa al riparo in caso le squadre dovessero far ricorso alla classifica avulsa al termine del campionato. “Questa è una sfida non semplice e molto scomoda visto come siamo messi a livello numerico – conferma Ortolani -. Sono ormai un po’ di settimane che mi ritrovo alle prese con un organico molto ridotto numericamente, per fortuna però ho a mia disposizione giocatori molto funzionali “. Prudente ma senza paura, sarà l’atteggiamento che la squadra assumerà una volta in campo, avendo il Bastia giocatori di riferimento come Briganti e Menchinella. Entrambi hanno fatto breccia nel cuore dei tifosi bastioli che anche in questa occasione non lasceranno sola la squadra.
COSI’ IN CAMPO BASTIA (3-5-2): Meniconi; Boninsegni, Menchinella, Briganti; Muzhani, Rosignoli, Belloni, Rondoni, Bokoko; Del Sante, Felici. All. Ortolani
ARBITRO Palumbo di Bari.
