Eccellenza Il biancorosso rientra dopo la squalifica: “Potevamo arrivare secondi”

Mancini torna a Caste! none: “Occhio al Bastia”



Tommaso Ricci


BASTIA UMBRA – Mica è stupido. Daniel Mancini si è fatto due conti in testa: con la Voluntas Spoleto, il Bastia ce l’avrebbe fatta comunque, anche senza di lui. E ci ha visto giusto. Meglio giocarsi la diffida subito, per rientrare in gioco quando la sua classe e i suoi gol serviranno davvero, domenica, quando ci sarà da fermare la capolista Castelrigone. E’ un’ex, qualche consiglio ai compagni dovrà pure sganciarlo. “Diciamo che mi sono riposato bene e rientro per la partita forse più importante, contro una signora squadra – spiega l’attaccante biancorosso al centro delle poleiniche dopo l’1-1 di Narni -. Ma non è detto che giochi dall’inizio perché quelli lì davanti (Falcinelli, Marianeschi e Battistelli, ndr) stanno facendo il diavolo a quattro anche in mia assenza, non è facile ritagliarsi spazio. Ma ci saro comunque, non posso mancare ora”. Adesso che viene il bello. “Stiamo tutti bene, siamo in grande forma – prosegue Mancini -. Corriamo tanto e riusciamo a fare pure bei gol. Ora viene il bello, perché giochiamo per divertirci senza l’assillo del risultato a tutti i costi. Anche se, sia ben chiaro, il Bastia punta diritto ai play off. Senza torti arbitrali, troppi in questa stagione, avremmo potuto chiudere il campionato al secondo posto, sicuro. E poi, rispetto alle squadre che lottano con noi come Grifo Ponte, Trestina e Todi, noi abbiamo sicuramente qualcosa in più in attacco. Siamo micidiali. Marianeschi, Battistelli e Falcinelli potrebbero giocare tranquillamente in serie D o in Seconda divisione. Lo dico senza tema di smentita. Magari per Federico (Falcinelli, ndr) il treno è già passato, e un “vecchietto”, ina gli altri due hanno un futuro di successo assicurato”. Un girone fa, il trattainento che gli riservarono i difensori – e non solo – del Castelrigone (poi vittorioso 2-0) non fu dei piu rilassanti. Ma per il ritorno da ex al “San Bartolomeo”, meglio tenere i toni bassi. “Non mi piace parlare delle polemiche dell’andata (quando fu vittima di scorrettezze in campo, ndr), è acqua passata. E poi, di polverone, se ne è alzato sin troppo dopo Narni – continua il bomber -. Dico solo che Nofri è una bella persona, ci ho giocato insieme l’anno scorso fino a novembre, è un martello, lo stimo. Spero sia lo stesso anche per lui. Per il resto, secondo me, domenica, una delle due squadre farà un partitone. Non dico quale, inagari porta jella, ma avete già capito di chi sto parlando, no?”. Magari ha già tutto chiaro in testa Mancini. Domenica si saprà se i conti saranno tornati anche questa volta.

La classifica
Castelrigone 53, Group Città di Castello 52, Trestina 41, Bastia 41, Grifo Ponte 40, Todi 40, Narnese 39, Semonte 35*, Città di Castello srl 35, Gabelletta 35, Torgiano 33, Gualdo 31, Voluntas Spoleto 29, Cannara 24, Angelana 24, Valfabbrica 23, Umbertide Tiberis 20, Massa Martana 12*.
(* una partita in meno).

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