Ad Arrone Espulsi Rampiconi e Nardocci. Cesca: “Credo che l’arbitro abbia davvero esagerato stavolta”
Battistelli e Fiordiani superano l’Atletico Orte e si riprendono il primato
ARRONE L’Atletico Orte prova ad arginare Grilli, ma alla fine il Bastia porta a casa i tre punti.Una partita vivace, a tratti anche troppo, ma all’interno del rettangolo di gioco non si sono viste enormi differenze tra le due squadre. L’avvio di gara porta la firma dei ragazzi di Grilli che già dal 1’ trovano il tiro di Fiordiani che esce di poco alato.Al 12’,la punizione di Battistelli costringe Perugini al colpo di reni per la deviazione in angolo. La replica dell’Atletico Orte arriva al minuto 23 con il tiro al volo di Piacentino che si stampa sulla traversa. I padroni di casa continuano a spingere e dagli sviluppi di un corner il colpo di testa di Bagnato impegna Magrini. Al 40’, Battistelli prova la girata in acrobazia dall’interno dell’area, ma sulla traiettoria trova Fusco che devia in angolo. Nel finale di tempo il colpo di testa di Zanchi termina di poco alto. Al ritorno dagli spogliatoi subito Bastia in avanti con la percussione di Stirati che costringe Perugini al doppio intervento.Al 5’,la risposta dell’Atletico con la punizione di Morelli deviata in angolo dalla barriera. Sugli sviluppi del corner Bagnato di testa chiama in causa l’estremo difensore. Pochi istanti e sempre Bagnato semina il panico all’interno dell’area ma al momento della conclusione cade a terra a seguito di un presunto contatto con un avversario.Per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il rigore e il gioco riparte tra le proteste dei ragazzi di Cavalli.Pochi istanti e il Bastia passa in vantaggio: punizione dalla distanza di Battistelli che sfila tra le braccia del portiere prima di finire in fondo al sacco. Subìto il gol la formazione di casa prova a pareggiare i conti, ma sia Bagnato che Morelli non trovano lo specchio. Al 33’, l’Atletico Orte rimane in dieci per l’espulsione di Nardocci e con un uomo in più il Bastia prova a chiudere i conti. Al 40’,Marchetti sfiora il raddoppio con un tiro che si stampa sulla traversa. Nei minuti di recupero,invece, sul corner di Stirati arriva la rete di Fiordiani: 2-0. Al 91’ Le parole del vice di Cavalli si fermano solo agli episodi: “Ci sono state tante circostanze che andrebbero riviste – afferma Cesca – dal rigore non concesso alla punizione del vantaggio”. La delusione del tecnico emerge anche peri tanti cartellini visti in campo: “Pur essendo stata una partita corretta, alla fine si contano cinque ammoniti e tre espulsi, compreso il nostro allenatore. Credo sia davvero fuori luogo”.
Fabio Di Gioia
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