In vista delle elezioni con un occhio alle coalizioni che nascono e con quelle che faticano ad andare avanti, la lotta poltica. non finisce certo nel cassetto. Così l’altra sera, in consiglio comunale, è andata in scena l’ennesima puntata di un braccio di ferro di fine legislatura che contraddistingue i rapporti tra maggioranza e opposizione. Stavolta ad alzare il tiro ci pensa Amedeo Susta, capogruppo di Forza italia che parla anche a nome del collega Lombardi (Alleanza nazionale).
“Ancora una volta- dice Susta con tanta rabbia in corpo-la minoranza in consiglio comunale
ha permsesso che i lavori dell’assemblea andassero avanti e si è sostituita, per garantire le governabilità della città, alla maggioranza che non voleva chiudere in anticipo l’assemblea”. Il consiglio dell’altra sera avava tanta carne al fuoco. C’erano un bel po’ di delibere . “pesanti” dal punto di vista urbanistico, si doveva parlare della crisi delle Acciaierie e si dovevano ricordare i due ragazzi morti nel terribile schianto di Cipresso venerdì mattina.
“Il sindaco Bogliari- racconta Susta – ha chiesto di inserire all’ordine del giorno due argomenti che all’inizio non c’erano. Noi abbiamo dato il parere favorevole per inserili in coda. Tra l’altro c’era di mezzo una pratica sulla quale io stesso avevo chiesto
un rinvio sei mesi fa. Bene lo sapete-che è successo? Ad un certo punto, si era fatto tardi e il sindaco ha chiesto di mettere ai voti il rinvio-del consiglio. Forza Italia e An si sono opposte, Bogliari ha ritirato la proposta e i lavori sono andati ancora avanti. E poi la maggionarza parla di governabilità della città’
