DA QUALCHE tempo si sentivano i mugugni di alcuni geometri sulla gestione delle pratiche edilizie ed urbanistiche del Comune. Ora, in seguito ad una riunione alla quale hanno partecipato 33 geometri e anche ingegneri e architetti, la protesta è stata formalizzata con un comunicato a firma del presidente della associazione comprensoriale geometri Mario Malizia. Nel mirino le lungaggini burocratiche, eccessive formalità, scarsa uniformità interpretativa, ma soprattutto la Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio, varata tre mesi fa a maggioranza dal Consiglio comunale. «Unanime il coro di dissenso espresso sull’operato della commissione, per l’emanazione di pareri in modo non uniforme, che di fatto riprogetta l’intervento, entrando anche nel merito strutturale dell’opera».
I tecnici professionisti vogliono conoscere le linee guida della commissione sui criteri di emanazione di detti pareri. L’iniziativa sollecita un confronto con la giunta comunale. Le innovazioni, qui a Bastia, spesso faticano più che altrove a superare inveterate abitudini.
ma se erano i geometri a dettare bello e cattivo tempo….
e dato che lo sono ancora che cosa vogliono?
hanno tenuto le redini della città come volevano, nulla e’ cambiato, che vogliono?
piu’ potere?
Dare qualche lezione di “architettura e rispetto del paesaggio” ad alcuni Geometri è sicuramente una risposta contro il “cattivo gusto” che da sempre hanno dimostrato, nei decenni passati, ma non per questo bisogna penalizzare tutto il settore.
Gli uffici preposti e il regolamento Comunale, hanno delle linee guida da rispettare, non vorrei che la nuova “Commissione” invece di aiutare a sveltire le pratiche si proponga con delle risoluzioni a complicare sensibilmente le pratiche edilizie.
La mia preoccupazione, è nella composizione della “Commissione di esperti,” fatto salvo l’Architetto, ( vero competente) il resto degli esperti, forti delle loro specializzazioni saranno sicuramente “Utili” in alcuni casi. ma creeranno grossi impicci al resto delle pratiche…. rallentando sensibilmente l’iter delle pratiche.
Prof. Monacchia, dica la verità, tutta la verità: Lei si è andato a raccomanadare prima dal Sindaco, poi da Livieri, poi da Mantovani per farsi mettere in commissione di qualità architettonica. Perchè i suoi amici non l’hanno voluta inserire in commissione? non ha i titoli previsti dalla legge? esatto; la composizione architettonica non è la sua materia? esatto; non le riconoscono le smisurate capacità estico-ambientali di cui si vanta? esatto. Allora la verità è facile: non mi hanno voluto in commissione e allora io sparo a zero su tutto. E comunque, una commissione con tre architetti, tre ingegneri, un geologo, un geometra ed un agronomo certamente può esprimere un parere significativo. Saluti.
Se i signori geometri protestano, è evidente che si è colto nel segno.
Visto che fino ad ora per loro era importante solo fare cubatura, ora che devono rispondere di un minimo di senso estetico non mi meraviglia che si inalberino.
Bene, è segno che il partito del mattone sta crollando.
Certo che di sempliciotti in questo blog ne circolano!!!!E facciamoli sfogareeeeeeeeeee, eheheh.Concordo con Giuliano e se l’ opinione non è matematica……..Certo che ad architetti non siamo mica messi bene!!!A parte l’ eco mostro di Lolli, che ne dite delle tre palazzine dietro la piscina?………e del costruendo palazzo di via Veneto a fianco la BS?, osservate la cortina di mattoni!!!!!!!!!Vogliamo poi parlare di urbanistica?A proposito e l’ osservatorio urbanistico?Una domanda mi pongo:e la revisione del P.R.G.?Forse è meglio che mi fermi, troppa carne al fuoco!!!
e due!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! a chi mi riferisco?ad un nuovo sempliciotto che ha scritto nel blog.
e tre con te………..
Grazie per la mia considerazione, (visto che parlo a me stesso) io non ho chiesto nessuna raccomandazione .(perchè io mi sono fatto da solo). ho fatto una richiesta di “delega per ORNATO PUBBLICO E ARREDO URBANO” solo al Sig.Sindaco.. (che avrei svolto in modo gratuito e che non mi ha concesso) come risposta ha formato la famosa “COMMISSIONE” ….. Per precisare e dare ulteriori notizie (visto l’interessamento): Istituto d’arte di Perugia e Accademia di Belle Arti, Diplomato “Maestro d’Arte”Prof. di Disegno e Storia dell’Arte alle Superiori, Educazione Artistica alle Medie inferiori. La fotografia è stata una passione che si è tramutata in professione e la mia capacità è nota e dimostrabile. Politicamente sono stato x 10 anni Consigliere di Forza Italia (e me ne vanto) e da sempre mi sono dato da fare per migliorare il mio Paese senza mai chiedere qualcosa per me.
Professore, mi consenta (tanto per usare una frase del suo idolo) sarà forse Diplomato “Maestro d’Arte”Prof. di Disegno e Storia dell’Arte alle Superiori, Educazione Artistica alle Medie inferiori, ma vorrei vedere il suo diploma e soprattutto il voto in Italiano visto che in un altro commento così ha scritto: “il nostro territorio è uno dei più piccoli, noi Habbiamo 15 vigili, Habbiamo l’autovelox, stiamo per acquisire una stazione mobile.
Fare due volte lo stesso errore in una frase evidenzia gravi lacune sull’uso della mutina con il verbo avere.
se non ha chiesto niente ha fatto la parte dell’ obbligo suo!!!!!!!!!! non è cha fatto niente di particolare……………….. e scendiamo da sto gradino
Grazie delle correzioni “teacher “ ho delle rimembranze latiniste che mi oscurano la grammatica……(habemus )……. buona giornata e a presto.