RIQUALIFICAZIONE della zona est di Assisi (nella foto): andare oltre la frana e far sì che il comparto superi il ruolo di quartiere-dormitorio per essere a pieno titolo ‘ponte’ vitale e vivibile tra le bellezze spirituali, storico, monumentali del centro e le bellezze del monte Subasio. E’ l’invito che rivolge Francesco Mignani, assessore municipale con delega anche alla ‘qualità della vita’, a pochi giorni dall’intervento del sindaco Claudio Ricci che ha espresso la volontà di andare al più presto alla ripresa dei lavori di consolidamento della frana nella zona Ivancich. «Le esigenze degli oltre 2000 residenti rimangono insoddisfatte rispetto alla quantità e qualità dei servizi loro erogati — spiega Mignani —. Ci sono questioni legate alla sicurezza e al miglioramento della qualità di vita, che vanno di pari passo con l’acquisizione diservizi essenziali non più derogabili». Viabilità, trasporti pubblici, marciapiedi, parcheggi, drenaggio delle acque, punti luce, aree di aggregazione, sistemazione del verde e di alcuni tratti del fondo stradale sono, secondo l’esponente del governo cittadino, solo alcuni degli aspetti annosi da affrontare concretamente e celermente. «Inoltre c’è da evidenziareil senso di isolamento che avvertono i residenti a causa delle difficoltà di accesso al centro, problema questoche va assolutamente risolto a medio termine — aggiunge Mignani —. L’opera di riqualificazione del Parco Regina Margherita, della caserma della polizia e quella tanto agognata del complesso sportivo degli Ulivi, sembrano andare in questa direzione, tuttavia, in qualità di amministratori, dobbiamo non trascurare l’importanza delle piccole-grandi questioni ordinarie mai risolte».
Maurizio Baglioni