Bastia

Due progetti per una piazza

La ristrutturazione della piazza di Ospedalicchio ha suscitato un notevole interesse tra gli abitanti della frazione e di tutto il comune. Dopo il progetto dell’Architetto Giacanella presentato dall’amministrazione comunale in un’assemblea pubblica, un comitato di residenti ha fatto altrettanto con l’intenzione di dare il proprio contributo.





La redazione di Bastia Umbra news mette a disposizione lo spazio necessario al confronto dei due progetti. Il comitato cittadino ha fornito il materiale e lo proponiamo. Abbiamo richiesto all’ufficio stampa del Comune quello del progetto redatto dall’Architetto Giacanella, appena riceveremo il materiale, lo metteremo on line.





F.F.






IPOTESI DI RIQUALIFICAZIONE
DELLA PIAZZA DI OSPEDALICCHIO PROPOSTA DAL COMITATO DEI RESIDENTI








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Poiché la piazza, da secoli, ha costituito il centro di vita e delle attività della comunità, alcuni cittadini di Ospedalicchio, sentendosi in dovere di partecipare attivamente alla definizione della riqualificazione della loro piazza, hanno elaborato una ipotesi di progetto che consenta di conseguire risultati consoni alla particolarissima importanza storica del contesto.
Il progetto proposto dai residenti si sviluppa attorno alle preesistenze: la strada di collegamento fra Perugia e Assisi, la forma quadrangolare delle antiche mura ed il pozzo centrale e vuole valorizzare gli elementi architettonici presenti, quali il palazzo rinascimentale dei conti Eugeni e la chiesa con il campanile, entrambi realizzati in epoca più recente. L’antico pozzo cinquecentesco viene riscoperto e nuovamente valorizzato al centro della piazza, realizzandovi attorno una pavimentazione di forma quadrangolare. La struttura esterna è un semplice pozzo ottagonale in mattoni e travertino con una lastra di cristallo di copertura che favorisce la visione della tessitura di mattoni e dei riflessi dell’acqua.
Una zona diversamente pavimentata evidenzia l’area del sagrato della chiesa, che comprende anche il campanile e la croce giubilare.
Il verde gioca un importante ruolo nell’ambito di definizione della piazza. I tigli esistenti vengono salvaguardati, mentre si preferisce abbattete il cedro per rendere più aperto lo spazio e favorire la vista del palazzo e della chiesa per chi raggiunge Ospedalicchio da Perugia. Ai piedi delle alberature vengono ricavate delle aiuole ad altezza di seduta per poter essere fruite anche come punto di sosta e ritrovo.
Per enfatizzare le direzioni verso Perugia e verso Assisi, la strada che attraversa la piazza viene pavimentata con una tessitura a spina di pesce. Con la stessa tessitura, la pavimentazione va a lambire gli edifici lungo il perimetro.
Attorno al pozzo è necessario riservare un’area libera dalla sosta della automobili per favorire la percezione della piazza come luogo di ritrovo della Comunità. In quest’area delimitata da dissuasori mobili, possono trovare spazio le celebrazioni liturgiche che tradizionalmente si svolgono all’aperto ed altre manifestazioni paesane. Inoltre in quest’area può trovare posto il mercato settimanale, senza che vi sia sovrapposizione tra spazio del mercato e viabilità ordinaria e senza sottrarre parcheggi in piazza.
Si tratta, come è evidente, di un progetto semplice, che desidera proporre una piazza di tono pacato, adatto ad essere un elemento di unificazione della eterogeneità degli elementi e dei colori presenti sulla piazza. Gli edifici, che si sono evoluti nel corso di oltre 500 anni, hanno infatti sviluppato forme, altezze, materiali e colori molto diversi e pertanto è opportuno accostarvi una pavimentazione sobria, con pochi materiali selezionati per attinenza alla tradizione e all’esistente anche dal punto di vista cromatico.
La pavimentazione della strada tra le due porte del paese ed il perimetro della piazza sono progettate in arenaria grigia, pietra cara alla tradizione delle piazze umbre; le riquadrature delle pavimentazioni e la delimitazione degli spazi sono, invece, in travertino, già utilizzato per il portale del castello. Per l’area centrale e per il sagrato si è preferita una pietra di cromatismo simile al mattone, ma più adatta agli usi di pavimentazione, cioè la Pietra di Santa Fiora: una pietra di colorazione tra il sabbia ed il marrone, dal tono caldo e morbido.
L’attuale utilizzo della piazza di Ospedalicchio come semplice parcheggio, fa sì che abbia perso la sua valenza di luogo di sosta e di ritrovo della comunità. Il progetto proposto, nell’intento di riqualificarla, non intende tuttavia limitarne l’accessibilità alle automobili, né chiudere ad alcuno il passaggio carrabile. La piazza rimane in gran parte aperta al traffico ed alla sosta dei veicoli, ricavando un piccolo spazio pedonale antistante la chiesa pari a circa ¼ della superficie totale. Allo scopo di non penalizzare le attività commerciali e professionali presenti, vengono lasciati circa 20 posti auto, che si andranno ad aggiungere a quelli da ricavare nel nuovo parcheggio previsto in sede di Piano Regolatore all’esterno della piazza.




Comitato residenti Ospedalicchio





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