ASSISI ERANO EVASI DA UNA COMUNITA’ TERAPEUTICA NELLO SPOLETINO DUE PERICOLOSI rapinatori in fuga sono stati arrestati dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi. Si tratta di un siciliano di 53 anni e un magrebino ventiseienne evasi da una comunità terapeutica della zona di Spoleto. I due pregiudicati erano ristretti nella struttura in quanto autori di alcune rapine messe a segno in Umbria. L’altro pomeriggio la fuga rocambolesca, a tratti da brivido. Il siciliano e il nordafricano, infatti, hanno colto l’attimo per lasciare la comunità; così hanno rubato l’auto di un assistente sociale dirigendosi verso la zona di Assisi. I fuggitivi, a folle velocità, hanno cominciato a scorrazzare per le strade del territorio assisano e bettonese, forse in cerca di qualche possibile nuovo obiettivo da colpire per raggranellare soldi necessari per la fuga. Ad un tratto l’imprevisto: una ‘gazzella’ dell’Arma li ha intercettati e ha intimato loro l’alt. I due evasi hanno tirato dritto per diversi chilometri sino a quando, nella zona fra Bettona e Bevagna, lungo la strada statale «Perugina» sono stati bloccati e ammanettati. A sirene spiegate gli uomini del capitano Andrea Pagliaro li hanno portati, nella notte, al Comando Compagnia di piazza Matteotti, ad Assisi e successivamente, dopo l’identificazione e le procedure di rito, i due evasi sono stati rinchiusi nella Casa circondariale di Capanne. Dovranno rispondere dell’evasione e anche del furto dell’auto.
M.B.