Esiste un modo diverso di amministrare in grado di contenere l’aumento del prelievo fiscale? Probabilmente si. Serve la volontà e la capacità di individuare metodi alternativi, più impegnativi sicuramente, ma possibili.
Propongo alla discussione un articolo apparso oggi sulla stampa locale.
DAL GIORNALE DELL’UMBRIA DEL 16/01/2008 pagina ASSISI-BASTIA
ASSISI NIENTE AUMENTO DI TASSE
Il Comune si prepara a varare il bilancio senza aggravi per i cittadini
Non sarà introdotta nemmeno per il 2008 l’addizionale Irpef
Via libera al risparmio sui costi del personale
L’Ici rimarrà al 4,5% e non crescerà la tassa rifiuti
MASSIMILIANO CAMILLETTI
ASSISI – L’amministrazione comunale assicura che presto sarà predisposto il bilancio 2008. “Il panorama che si registra in Umbria è quello di un generalizzato aumento delle tasse – dichiara il sindaco Claudio Ricci -. Ciononostante l’amministrazione comunale e il gruppo di maggioranza hanno concordato di non introdurre l’addizionale Irpef. Anche per quanto attiene l’Ici – assicura il sindaco – non ci dovrebbero essere aumenti conservandola al 4,5. Si farà di tutto, questo è l’altro difficile obiettivo da verificare nelle prossime settimane, al fine di non aumentare nemmeno la “tassa sui rifiuti” (Tarsu) e nessun “servizio essenziale”. Si cercherà di “risparmiare, ridurre i costi, ottimizzando anche quelli del personale, cercare finanziamenti in modo alternativo alle tasse.
Il tutto per mantenere, una forte attenzione a manutenzione nel territorio e nuove opere pubbliche, sicurezza, servizi sociali, scolatici, promozione culturale-turistica, economica, attenzione alle attività sportive. Sarà un lavoro complesso – osserva il sindaco insieme all’assessore al Bilancio Moreno Massucci – soprattutto a partire dal 2009, quando si prevedono “ulteriori riduzioni dei trasferimenti dallo Stato al Comune” e quando ci sarà da ridefinire le modalità di raccolta e smaltimento dei rifiuti”.
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