di GIOVANNI ZAVARELLA
ASSISI – Assisi non dimentica Arnaldo Fortini: sindaco, podestà, storico, franscescanista, geloso custode delle glorie assisane. Tra i ritorni della storia, in un’epoca difficile per una serie di di con-giunzioni complesse e contraddittorie, seppe mantenere alto il vessillo della umanità, della pace, dello studio, e soprattutto si adoperò, al di là delle Istituzioni che ebbe a dirigere, per illustrare la città di Francesco, promuovendone l’immagine francescana nel mondo. Nel quarantesimo anniversario della scomparsa l’amministrazione comunale (che lo ha già insignito della onorificenza che viene assegnato alle maggiori personalità che hanno onorato ed illustrata Assisi) e il benemerito Circolo del Subasio, hanno organizzato una due-giorni di commemorazione. Sabato al-le 17 presso la Sala della Conciliazione del Palazzo dei Priori, dopo il saluto del Sindaco Claudio Ricci e del Presidente Gino Costanzi, Giorgio Bonamente presenterà il volume “Arnaldo Fortini: memoria che vive”. Il volume vuole essere un omaggio storico alla maggiore personalità laica della Città di Assisi. La pubblicazione si è avvalsa del contributo di eccellenti studiosi che in qualche modo hanno intercettato nel loro percorso di studio e di ricerca Arnaldo Fortini.
Al termine del pomeriggio di riconoscenza ci sarà l’omaggio musicale del Coro dei Cantori di Assisi. Il giorno dopo alle 8,30 presso il cimitero di Assisi, Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi darà la benedizione alla tomba di Arnaldo Fortini.
Alle 10 nella Basilica di Santa Chiara padre Giovanni Boccali celebrerà la messa in suffragio dell’anima di Arnaldo Fortini. Alle 11 nella Sala della Conciliazione del Palazzo Comunale “I Trombetti” del Corpo dei valletti comunali eseguiranno il Coprifuoco, mentre Antonio Bellini argomenterà su “Il processo di Verona” del quale Arnaldo Fortini fu protagonista, salvando dalla fucilazione il ministro delle Corporazioni di Assisi Tullio Cianetti.