BASTIA UMBRA – Aria di crisi dentro Forza Italia. I consiglieri comunali Amedeo Susta (capogruppo) e Giuliano Monacchia si sono autosospesi dal partito mettendo in un cassetto gli incarichi ricoperti a livello cittadino. Non un fulmine a ciel sereno visto che il mal di pancia dentro al centrodestra era antico. Non è mistero che la frenata sulla scelta del candidato, Fabrizio Masci, uscita dall’ultimo conclave, sia una immediata conseguenza della mossa dei due consiglieri “ribelli” Proprio la conduzione blanda dell’avvicinamento all’appuntamento con le urne ha portato Susta (candidato in pectore per un seggio in Provincia) e Monacchia al gesto clamoroso. “Il problema- spiega Susta – non è sui nomi, piuttosto sui metodi. Nessuno di noi vuole una candidatura per la carica di sindaco. Chiedevamo un impegno forte sul fronte elettorale, un modo diverso di muoversi rispetto al centrosinistra. E’ dallo scorso autunno che puntiamo a questo, ma fino ad oggi le nostre richieste sono rimaste inascoltate. La questione è politica”.
