Blitz dei carabinieri con unità cinofile
Favoreggiamento a un moldavo e a una italiana che li avevano ospitati
BASTIA — Brillante operazione dei carabinieri che, nella notte tra martedì e ieri, hanno arrestato due stranieri extracomunitari, ne hanno espulsi altri tre, mentre i proprietari degli appartamenti dove alloggiavano sono stati denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria per favoreggiamento. L’azione è stato condotta dal comando della compagnia di Assisi, guidata dal tenente Florindo Rosa nell’ambito dei servizi di controllo disposti dal comandante provinciale dell’Arma colonnello Pietro Di Mace. Si tratta di due giovani un rumeno, B.V.S. di 32 anni, e di un moldavo, I.J. 26enne, entrambi clandestini che erano tornati in Italia dove avevano già subito una condanna per immigrazione clandestina. L’operazione dei carabinieri, che si è valsa della collaborazione del CIO di Firenze e utilizzando due unità cinofile, è scattata all’alba di ieri facendo irruzione in due appartamenti a Bastia in via Nenni e in via Teschio. Qui sono stati trovati i clandestini; oltre ai due finiti in manette, anche 3 rumeni sono stati accompagnati alla questura di Perugia per essere espulsi dal territorio nazionale.
I militari hanno anche denunciato per favoreggiamento i proprietari che avevano messo a disposizione degli stranieri gli alloggi perquisiti. Si tratta di un cittadino moldavo di 36 anni e di un’italiana di 79 anni. I due arrestati sono stati giudicati con rito direttissimo dalla sezione assisana del tribunale, presieduto dal giudice Giulio Berti e pm Adele Lerose, che li ha condannati, in quanto recidivi, a 5 mesi e dieci giorni di reclusione. Entrambi, dopo la convalida dell’arresto e la sentenza di condanna, sono stati rimessi in libertà.
m.s.
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