Il punto è la tattica anti-rimpasto della Margherita teleguidata da Bocci
BASTIA — Sull’orlo della rottura il centrosinistra a causa del minirimpasto e l’autosospensione della Margherita. L’astensione e, soprattutto, la non partecipazione al voto sul consuntivo da parte dei due consiglieri «rutelliani», Bonciarelli e Caleri, è stato un atteggiamento che ha molto irritato gli altri partiti della coalizione. In particolare i dirigenti Ds e del Pdci hanno sollecitato la convocazione urgente del «tavolo» della coalizione, che si riunirà lunedì prossimo alle 18. In una nota, dichiarano di non comprendere «il mancato voto dei consiglieri comunali della Margherita sull’approvazione del conto consuntivo 2005 che rappresenta un grave elemento di cui tener conto nei rapporti politici all’interno della coalizione». Stesso giudizio sull’astensione della Margherita in merito ai progetti per la realizzazione delle rotatorie di Bastiola e di San Costanzo. Il gruppo finora è rimasto fermo sulla richiesta di Bocci, il coordinatore regionale, che ha invitato il sindaco a reintegrare l’assessore Silvestri.
m.s.
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