Condannati i due soci e i due stranieri che erano finiti nella rete della polizia di Stato
BASTIA UMBRA Quattro patteggiamenti e due “assoluzioni” (non luogo a procedere): finisce così la vicenda del locale di Bastia Umbra che era finito nel mirino della polizia di Stato a inizio anno perché vi circolava droga. A finire nei guai, oltre a due soci su quattro del locale, erano stati anche due clienti italiani (accusati di aver ceduto la cocaina), e due stranieri (di nazionalità albanese)latitanti arrestati a ottobre dopo che si erano consegnati alla giustizia ed erano tornati in Italia. Per i due clienti italiani, difesi dall’avvocato Delfo Berretti, il giudice ha stabilito la “sentenza di non doversi procedere”, mentre per gli altri coinvolti è stato invece chiesto il patteggiamento. Le condanne ammontano a 1 anno e quattro mesi per i due dei quattro soci del locale e un anno e sei mesi per i due albanesi. La vicenda aveva suscitato notevole clamore in città.
