Bastia

Dottorini contro la delibera sul depuratore

BETTONA – Contro lo schema di convenzione “approvato fuori sacco dalla giunta regionale per riattivare il depuratore di Bettona dopo i noti scandali ambientali” si schiera il capogruppo Idv, Dottorini, secondo il quale si tratta “dell’ennesimo atto incomprensibile e inopportuno di cui francamente abbiamo difficoltà a comprenderne l’urgenza e l’utilità”. L’auspicio del capogruppo dipietrista è che la giunta soprassieda dalla decisione definitiva e avvii un percorso che coinvolga anche il consiglio regionale. “Non si capisce perché – sostiene Dottorini – sia la Regione, con i soldi dei cittadini, a dover pagare. Occorre chiarire le responsabilità di questa situazione e a chi vanno addebitati gli oneri di sistemazione della laguna e del depuratore”. “Non vorremmo che – prosegue l’esponente Idv – con una delibera adottata in pieno clima estivo nel corso dell’ultima giunta prima della pausa estiva, si desse il via al progetto di risanamento approvato dal Comune di Bettona che stabilisce delle condizioni che contrastano con il Piano di risanamento delle acque: infatti prevede che le acque reflue contenute nella laguna, una volta trattate con un non precisato impianto mobile, vengano smaltite nella fogna pubblica. Inoltre la soluzione prospettata è un impianto che non sia più al servizio dell’agricoltura e della zootecnia delle imprese locali, ma finalizzato alla produzione di energia”.

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