Un derby ricco di emozioni Grande cornice di pubblico
BASTIA UMBRA – Ci voleva un segnale forte e il segnale è arrivato. In molti, dopo i risultati delle ultime settimane (tre pareggi e una sola vittoria), avevano pensato ad un Bastia già col fiato corto, in riserva dopo la cavalcata di sette successi consecutivi arrivati tra settembre ed ottobre. E invece la capolista si è ritrovata proprio nel giorno più importante, quello del derby imbevuto di storia con l’Angelana, terza forza del campionato. E che derby.Tanta gente allo sta-dio non si vedeva da tempo. La cornice mozza il fiato. Biancorossi ancora senza Silveri e Borrelli, ma con un Tomeo in più. L’attaccante classe 1976, prelevato in settimana dai marchigiani della San Marco Servigliano, parte titolare in avanti accanto a Pica. In casa Angelana mancano Maulini e Silvestri infortunati e Bistoni squalificato. In attacco, insieme a Tomassoni e Basilico, c’è il giovanissimo Romani. Per Stefano De Nigris, oggi tecnico degli assisani, è un ritorno da avversario nello stadio che fu suo nella stagione 2005/2006 La prima mezzora se ne va senza troppe emozioni, solo una volée mancata di Pica su assist di Mariani (8’) e, dall’altra parte, un sinistro velenoso di Tomassoni controllato da Tajolini (32’).Il match è scorbutico, bloccato, spigoloso, anche un po’ nervoso. È a pochi giri di lancette dall’intervallo che la partita si accende improvvisamente. Minuto 41: Orega tocca ingenuamente Milletti lungo il lato corto dell’area di rigore. Per Bortoluzzi non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Manca lo specialista Borrelli. Sabato scorso a Torgiano c’era andato Oresti dagli undici metri (facendo centro), stavolta va Pica. Palla dentro e Bastia avanti. Prima frazione di gioco archiviata? Macché. In pieno recupero è ancora Pica a fare male agli ospiti con un destro in corsa che sorprende Palanca sul primo palo. Il bomber campano vola in doppia cifra e all’intervallo è 2-0.
De Nigris prova mescolare le carte in tavola. Ad inizio ripresa fuori Belcastro e Romani, dentro Guzzoni e Polzoni. È tutta un’altra Angelana. Subito un calcio di punizione dal limite al 5’. Va Basilico col destro: la sua è una fucilata all’incrocio dei pali, imprendibile per Tajolini. Partita subito riaperta. Il Bastia accusa il colpo e poco dopo il quarto d’ora regala ai
cugini l’occasione per riportare la gara in parità. Morasca allarga un braccio in area e frena così l’inserimento di Bordichini. Altro penalty. Calcia Basilico e stavolta il duello lo vince Tajolini, che si butta dalla parte giusta e neutralizza (18’). Allora il Bastia prova ad approfittarne. Sempre Pica travolgente, anche nelle vesti di assistman. Al 23’ la palla buona è per Tomeo, che in girata alza sopra la traversa.
Al 34’ l’invito è invece per Battistelli che col mancino trova una gran traiettoria: Palanca è super a deviare in angolo. L’ultima chance è dell’Angelana, ma Boccali, sugli sviluppi di un corner, calcia alto da due passi. È l’epilogo del match. Per l’unidici di De Nigris è il secondo stop in trasferta dopo quello di Campitello, datato 6 novembre. Un passo indietro in classifica con Tiberis e San Sisto che effettuano il sorpasso. Altra musica in casa Bastia. A 180 minuti dal giro di boa del campionato la squadra di Scarfone (ieri squalificato) resta in vetta e tiene la Narnese a distanza di sicurezza (-3). Al Comunale, a parte il pari col San Venanzo, il Bastia ha fatto il pieno: 5 successi in 6 gare. Il primato è in cassaforte, il titolo di campione d’inverno a un passo. Per quello che vale.
di NICOLA FREDDII
SPOGLIATOI
Scarfone: “Siamo più forti noi”
De Nigris: “Peccato per quel rigore”
BASTIA UMBRA – Al termine della partita il mister della capolista Rosario Scarfone è ancora carico, elettrico ed elettrizzato, dall’atmosfera derby e dal risultato ottenuto. Questa partita era un match molto delicato per il Ba-stia, vista la caratura dell’avversario, unita alla rivalità storica che divide Bastia e Santa Maria degli Angeli.
“E’ stata una partita – esordisce Scarfone, che ha seguito il match dalla tribuna, data la squalifica – molto maschia. E’ un derby, chiaramente è molto sentito. Credo che la mia squadra sia stata più brava dell’Angelana ad interpretarlo e che la nostra vittoria sia ineccepibile. Abbiamo vinto, perchè siamo più forti dell’Angelana”.
Poche parole ma chiare, quelle dell’ex tecnico del San Venanzo, che fa un plauso particolare ai suoi giovani, classe 95, davvero in palla in questo match odierno. “Ci tengo a sottolineare la prestazione di Canestri e di Milletti, due ragazzi del 95 che a vederli giocare, non gli daresti certo 16 anni. Alcuni si vantano di giocare con più di un 94, noi abbiamo due 95 che giocano titolari”.
Di tutt’altro umore è il tecnico dell’Angelana, Stefano De Nigris. I suoi non hanno demeritato, viste le condizioni in cui si sono presentati a Bastia. Molte erano le defezioni tra i giallo-rossi; non a caso ha debuttato un giovane, Tao Romani, classe 1995, direttamente dagli Allievi Regionali.
“Ci tengo a sottolineare – attacca il tecnico dell’Angelana – l’esordio di questo ragazzo, a conferma del nostro progetto, che è quello di valorizzare nel lungo periodo i ragazzi del nostro settore giovanile. Riguardo il match, come ho sempre detto, il Bastia è la squadra più attrezzata per arrivare fino in fondo. Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo reagito bene nella ripresa; purtroppo il rigore sbagliato ha fatto la differenza, perchè ha pesato sul morale di tanti giocatori nel finale di match”.
di ANDREA CHECCARELLI
BASTIA – ANGELANA 2-1
BASTIA (4-4-2): Tajolini 7; Canestri 7, Morasca 5,5, Romani V. 6, Mariani 6; Milletti 6,5, Oresti 6, Marchetti 6, Battistelli 6; Pica 8, Tomeo 5,5 (dal 41’ st Arcioni sv). A disposizione: Tagliacozzo, Fiorucci, Eugeni, Petrioli, Moccaldo, Hyra. All. Baldacci 6,5 (Scarfone squalificato).
ANGELANA (4-3-3): Palanca 6; Gregori 6,5, Boccali 5,5, Belcastro 5,5 (dal 1’ st Guzzoni 5,5), Settimi 5,5; Bordichini 6,5, Babusci 6, Orega 5,5 (dal 28’ st Calisti sv); Romani T. 5,5 (dal 1’ st Polzoni 5,5), Basilico 6,5, Tomassoni 7. A disposizione: Marconi, Magionami, Gasparrini, Caloni. All. De Nigris 6,5. ARBITRO: Bortoluzzi di San Donà di Piave 5,5.
MARCATORI: 42’ pt Pica rig. (B), 48’ pt Pica (B), 5’ st Basilico (A).
NOTE: Ammoniti: Marchetti, Morasca (B), Boccali, Settimi, Basilico, Guzzoni. Al 18’ st Basilico (A) fallisce un rigore. Spettatori: 400 circa. Angoli: 5-2. Recuperi: 3’ pt, 5’ st.
LE PAGELLE�
Tajolini super Canestri di qualità Gregori lucido
BASTIA
TAJOLINI 7 – La parata sul rigore di Basilico vale più di un gol. Spiderman.
CANESTRI 7 – Di ‘95 così non se ne trovano tanti in giro. Sulla fascia è un moto perpetuo.
MORASCA 5,5 – Il fallo da rigore su Bordichini è un’ingenuità non da lui.
ROMANI 6 – Spesso e volentieri è in anticipo sull’avversario.
Mariani 6. Tiene la posizione. Un soldatino diligente.
MILLETTI 6,5 – Sulla destra lui e Canestri fanno 32 anni in due. E corrono per quattro.
ORESTI 6 -De Nigris ha pensato ad una bella gabbia per lui. Bordichini e Babusci non gli
danno tregua.
MARCHETTI 6 – Vedi sopra. Ne prende più di quante ne dà, ma resta lucido fino alla fine. BATTISTELLI 6 – Stavolta il golden boy non fa stropicciare gli occhi. Meno appariscente del solito.
PICA 8 – Segna, salta l’uomo, sforna assist e rincorre l’avversario.
Il prototipo dell’attaccante moderno.
TOMEO 5,5 – Ancora un po’ spaesato. Gli servirà del tempo per ambientarsi. (ARCIONI sv).
BALDACCI 6,5 – Va in panca al posto di Scarfone squalificato, ma l’orchestra suona a memoria.
ANGELANA
PALANCA 6 – Belle parate, ottime le uscite, ma sul secondo gol potrebbe far meglio.
GREGORI 7 – Sia sull’esterno che centrale gioca da professionista.
BOCCALI 5,5 – Bravo nel primo tempo, pressapochista nel secondo.
BELCASTRO 5,5 – Gli scappa via Pica in occasione del raddoppio.
(POLZONI 5,5) – In avanti, qualche sponda e niente più.
SETTIMI 5,5- Timido, sa fare molto di meglio sull’esterno.
BORDICHINI 6,5 – Ex col coltello tra i denti. Guadagna un penalty.
BABUSCI 6 – Non al meglio, fa il suo.
OREGA 5,5 -Tanta corsa per coluored, ma poca sagacia tattica. (CALISTI sv)
ROMANI 5,5 – Debutto da infarto, scema col passare dei minuti. (GUZZONI 5,5) Il Bastia prende il sopravvento dalla sua parte nei secondi 45′.
BASILICO 6,5 – Grande partita, gran gol su punizione. Peccato il penalty.
TOMASSONI 7 – Non al meglio, ma vivacizza alla grande la manovra dei giallorossi con i suoi numeri.
N. FRE-A. CHE.