franchiINVERSIONE DI TENDENZA NONOSTANTE I NUMEROSI IMMIGRATI
BASTIA UMBRA –POPOLAZIONE in calo anche a Bastia, dove per decenni si era invece registrato una crescita costante. Due anni fa la popolazione residente (2013) aveva raggiunto e superato la quota di 22.700 abitanti. Una crescita in passato legata allo sviluppo economico di cui questa città è stata d’esempio nella provincia di Perugia e per l’Umbria. Il 31 luglio scorso i residenti erano 21.857, circa 900 in meno, di cui 11.300 femmine e oltre 10.500 maschi.
I RESIDENTI extracomunitari 1.577 e 846 i comunitari. L’immigrazione continua ad essere un fattore di crescita, che va ben oltre il 10 per cento della popolazione. «Questi dati ci dicono cose importanti – rileva l’assessore Filiberto Franchi (foto), responsabile del settore demografico –. L’immigrazione è un fatto acquisito, già prima degli sbarchi, e legato ad una forte capacità di attrazione di Bastia, anche verso i residenti di altri comuni umbri. Il dato negativo della diminuzione, invece, sottolinea la fase critica dell’economia che ha interessato il nostro territorio, anche prima delle recessione globale». Nei primi sette mesi del 2015 il saldo tra nati e defunti è ancora positivo: nati 123, morti 117 con un saldo positivo di 6 unità. «Un fenomeno costante per il nostro territorio – sottolinea Franchi –. Da rilevare, inoltre, che si registra un movimento frequente nella popolazione, sia entrata che in uscita, a conferma della dinamicità degli andamenti demografici. Frequenti gli arrivi all’interno dell’Umbria, ma anche da altre regioni, soprattutto dalla Campania. In questo momento è aperto un confronto nell’amministrazione comunale per individuare ogni iniziativa utile allo sviluppo economico, in particolare nel centro città».
m.s.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.