Bastia

Dopo 23 anni si scioglie il gruppo Mad Boys

QUI BASTIA Il presidente Bartolucci: “Mi dispiace sia successo in un momento così”

BASTIA UMBRA (Leo. Car.) Tutto normale, tutto tranquillo,tutta la squadra a sudare. Chi immaginava di trovare un ambiente dimesso, ha sbagliato valutazione. Il Bastia è in piedi e si prepara a giocare le ultime due gare di questa sua travagliata stagione. Alle facce scure e preoccupate dei giocatori, hanno fatto quasi da contro altare i volti, apparentemente fiduciosi di tutta la dirigenza presente in gran numero alla ripresa degli allenamenti dopo la sosta di Pasqua.Il presidente, Paolo Bartolucci, insieme ai suoi più stretti collaboratori, Cascianelli, Milioto, Sensi e Cosimetti, hanno portato a tutta la rosa la vicinanza di una intera città sportiva che crede ancora giustamente nella salvezza diretta. “Non è questo il momento di evidenziare le colpe e i suoi relativi colpevoli – ha detto il presidente -, sono momenti difficili in cui soprattutto noi della società abbiamo l’obbligo morale di stare vicini allo staff e alla squadra”. E mentre pronunciava queste parole una parte dei giocatori si sottoponeva ad alcuni esercizi tattici guidati da Beoni e Testini. “Mi dispiace che in questo momento sia venuto a mancare il calore del tifo organizzato, chi vuole veramente bene al Bastia non fa mancare il proprio sostegno” ha chiuso. Infatti, sembra che dopo il disgraziato dopo gara del derby con il Foligno, i Mad Boys abbiano deciso di sciogliere il sodalizio nato nel 1991.

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